Il capogruppo di Forza Italia, Jacopo Cellai, assieme al capogruppo al Quartiere 5 Guido Castelnuovo Tedesco esprimono “soddisfazione per la partecipazione alla seduta aperta agli interventi della cittadinanza che si è tenuta ieri presso l’auditorium di San Donato in Polverosa, dove non sono mancate le segnalazioni e le proteste nei confronti del Presidente del Quartiere e dell’Assessore alla Mobilità in merito al completamento della linea 2 e dei ritardi che si sono protratti”.
“Ci auguriamo che le data del 21/27 dicembre sia quella definitiva, anche se riteniamo deludente che le opere urbane, il parcheggio scambiatore e la pensilina di raccordo con l’aeroporto saranno completati con ulteriori ritardi nei mesi a venire”, commentano Cellai e Castelnuovo Tedesco, sottolineando come “a Novoli la misura è colma e questa infrastruttura, che poteva e doveva essere realizzata meglio e in tempi certi, deve arrivare al termine nel più breve tempo possibile. Abbiamo sempre sostenuto che la realizzazione delle tranvie avrebbe comportato eccessive criticità ma che in questi anni non ci sia stato modo di prevenirle suona tanto strano quanto inaccettabile”.
“Non ultimo il tema del traffico, dove lo stralcio del sottopassaggio tranviario di Viale Belfiore è destinato a causare una paralisi della mobilità o l’inevitabile rallentamento del trasporto pubblico - denunciano i due esponenti azzurri -, da quando Matteo Renzi preoccupato per i suoi voti decise di stralciare l’opera riducendo i disagi durante i cantieri ma condannando il progetto della linea 2.
L’assessore Giorgetti si è definito ‘preoccupato’ rispetto alle lamentele dei cittadini sull’eccessiva rumorosità delle tramvie all’altezza della strettoia di Novoli, dove è presente uno scambio nei binari, e tali affermazioni ci rendono altrettanto preoccupati, in quanto, nonostante la sua paventata onnipresenza sui cantieri, è palese che serva maggior attenzione”.
“L’amministrazione si attivi per realizzare le prove fonometriche ed adoperare tutte le correzioni di sorta per alleggerire il disagio ai residenti rispetto all’ennesimo dei problemi di questo progetto che potevano e dovevano essere previsti ed evitati in precedenza” concludono Cellai e Castelnuovo Tedesco. (fdr)