“Mi spiace per il consigliere Razzanelli ma la rabbia non fa parte del mio carattere e quindi sono molto tranquillo. E lo voglio anche rassicurare: il sondaggio l’ho letto con attenzione e proprio per questo continuo a essere convinto che si tratta di una indagine che contiene descrizioni del progetto errate e che denota una grande confusione”. È quanto dichiara l’assessore alla Mobilità Stefano Giorgetti rispondendo all’esponente di Forza Italia in merito al sondaggio sulla tramvia. “Come afferma lo stesso Razzanelli il sondaggio riguarda la sola Variante al centro storico, ma dalle descrizioni dell’indagine traspare una mancanza di informazione sul progetto: se si scrive che la linea Vacs è ‘il tratto della tramvia che da piazza della Libertà gira a destra in via Cavour, gira intorno a piazza San Marco, entra in via La Pira e via Lamarmora ed arriva su viale Matteotti’ si dimentica il tratto che collega la Fortezza a piazza della Libertà con il passaggio da viale Lavagnini”. E ancora: “quando si parla dell’alternativa al progetto di questo ramo di tramvia con due bus elettrici che collegherebbero piazza San Marco al Duomo, appare chiaro che si tratta di un’altra cosa: la tramvia non collega piazza San Marco al Duomo, ma piazza San Marco a piazza della Libertà e alla Fortezza. Quindi quel progetto non rappresenta una alternativa alla Vacs ma una eventuale integrazione”.
Per l’assessore anche la soluzione proposta da Razzanelli di sostituire il collegamento tra la Fortezza e piazza della Libertà con due bus non è una risposta adeguata: “Non si può paragonare la capacità di trasporto tra un tram e un bus a meno di non voler impiegare un numero di mezzi tale da creare un serpentone su viale Lavagnini. Come Amministrazione ci preoccupiamo di realizzare un sistema di trasporto pubblico efficiente ed efficace e la tramvia risponde a queste caratteristiche. Con la fantomatica alternativa del consigliere Razzanelli si mantengono i 1.500 passaggi di bus al giorno in piazza San Marco e anzi se ne aggiunge di ulteriori con buona pace della vivibilità e della riqualificazione della piazza prevista dal progetto della tramvia”.
“A differenza di Razzanelli – sottolinea l’assessore Giorgetti – io penso che gli elettori quando scelgono un candidato sindaco si informino sui programmi e valutino l’azione amministrativa. D’altronde lo stesso sondaggio presentato dal consigliere evidenzia come il progetto della tramvia sia conosciuto all’83% degli intervistati, un campione di 401 persone che frequentano la zona di riferimento della tramvia. E comunque continuo a pensare che la valutazione del sistema tranviario debba coinvolgere tutti i potenziali interessati, che per una rete che a regime servirà direttamente anche alcuni comuni limitrofi, sono almeno i residenti di Firenze” conclude l’assessore Giorgetti. (mf)