"Siamo alla terza interrogazione ma ancora nessuna notizia certa. E il prolungamento in via Martelli ventilato dal sindaco? Si farà o no? Le infrastrutture non si improvvisano"
"Siamo arrivati alla terza puntata di una telenovela assai poco appassionante, quella della tramvia in piazza San Marco. Non solo perché si va a intervenire in un altro luogo pregiato del centro storico per costruirci un'infrastruttura che non è affatto chiaro a cosa serva, visto che sarà un troncone monco non collegato col resto delle linee, ma anche perché non c'è modo di sapere, dopo tre interrogazioni, quanti posti auto spariranno tra via Lamarmora, via La Pira e via Cavour. Anche oggi in Consiglio l'assessore Giorgetti si è limitato a dirci che l'opera sarà molto bella. Cosa di cui, comunque, sinceramente dubitiamo". Questo il commento del capogruppo di Forza Italia Jacopo Cellai.
"L'unica certezza, per così dire, che ci viene dalla risposta all'interrogazione precedente, è che i posti auto spariranno tutti tranne quelli nell'ultimo tratto di via La Pira. Anche se non è dato sapere cosa si intenda per 'ultimo tratto' – aggiunge Cellai –. Di certo parliamo di una cifra tra i 100 e i 150 posti auto che vengono cancellati e che non si dice dove dovrebbero essere recuperati, con buona pace dei programmi di riportare la residenza in centro... Su questa assai discutibile opera aleggiano molti dubbi e nessuna certezza. L'assessore ci dice che a novembre potrebbero cominciare i lavori per realizzare i sottoservizi, ma non c'è nessun riscontro alle parole del sindaco Nardella, che ha ventilato l'ipotesi di far arrivare il tram fino all'inizio di via Martelli, davanti a Palazzo Medici Riccardi".
"Le infrastrutture non si improvvisano. Noi continueremo a chiedere chiarezza, soprattutto per i residenti della zona che ancora non sanno cosa li aspetterà e perché Firenze ha diritto di sapere se davvero questa opera serva alla città" conclude il capogruppo azzurro. (fdr)