Il 15 ottobre assemblea pubblica al Quartiere 3 sui progetti dell’estensione fino a Bagno a Ripoli
È partito alle 10.38 dal capolinea Unità, ha attraversato il Palazzo Mazzoni, transitato sul Viadotto di San Donato e lungo via di Novoli fino alla stazione ipogea e al capolinea a Peretola per poi effettuare il viaggio di ritorno fino alla stazione. È il tram che stamani ha effettuato per la prima volta la prova sull’intera linea che collega appunto piazza dell’Unità Italiana e aeroporto (11 fermate, due capolinea per 5,3 chilometri). A bordo il sindaco Dario Nardella e l’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti.
“Le ditte impegnate nel completamento della linea 2 stanno rispettando i tempi – ha dichiarato il sindaco -. Ieri il consorzio delle imprese ha confermato per metà novembre la fine dei lavori ed entro fine anno la messa in esercizio, compatibilmente con i tempi necessari alla commissione ministeriale per dare l’ultimo via libera. La tabella di marcia prosegue secondo le previsioni. È una linea caratterizzata da opere infrastrutturali più complesse rispetto alla linea per Careggi, come il Viadotto San Donato, il passaggio nel Palazzo Mazzoni e la stazione ipogea di viale Guidoni”. Il sindaco ha poi sottolineato la risposta positiva dei cittadini alla linea T1 che ha registrato un nuovo record: 62mila passeggeri al giorno di media a fronte di circa 40.000 dello stesso periodo dell’anno scorso.
“Questo viaggio rappresenta anche un’occasione per vedere come la tramvia ha cambiato la città – ha aggiunto l’assessore Giorgetti –: non si tratta solo delle opere infrastrutturali come il viadotto San Donato ma anche della riorganizzazione di intere zone dal punto della viabilità e della sosta”. Sui test in corso l’assessore ha spiegato che in questo momento vengono effettuate le cosiddette prove di sistema con gli impianti semaforici. “La commissione ministeriale è già stata invitata a partecipare alle prove in modo da consentire un rapido avvio del pre-esercizio”.
Ma la tramvia non si ferma. Il sindaco Nardella ha annunciato per il 15 ottobre un’assemblea nel Quartiere 3 in cui saranno illustrati i progetti del prolungamento della tramvia fino a Bagno a Ripoli con le diverse opzioni progettuali. Opzioni che però ha sottolineato il sindaco dovranno prevedere anche un lungo tratto di binari, da piazza della Libertà ai lungarni, senza fili o pali. “Quando fu progettata l’attuale tramvia ancora non era disponibile la tecnologia per consentire l’eliminazione dell’alimentazione aerea. Ho già chiesto ai progettisti una ipotesi preliminare di linea senza pali in tutta la parte centrale della città, da piazza della Libertà sui viali fino ai lungarni. Ancora oggi non è facile avere una tecnologia che consenta al tram di viaggiare a batteria per lunghi tratti ma vogliamo esplorare questa possibilità”. (mf)