Tramvia/1, dal 25 gennaio al via i cantieri della linea Libertà-Bagno a Ripoli

La sindaca Funaro: “Con questa opera uniremo i vari quartieri e Firenze con i comuni della Città Metropolitana. L’assessore Giorgio: “Massima attenzione ai bisogni di cittadini e imprese”

Una staffetta simbolica per la tramvia fiorentina. Il 25 gennaio entrerà in servizio la VACS Fortezza-Libertà-San Marco e inizieranno i cantieri della nuova linea 3.2.1 Libertà-Bagno a Ripoli. 

Oggi la sindaca Sara Funaro, con l’assessore alla Mobilità, Viabilità e Tramvia Andrea Giorgio e il sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Pignotti, ha presentato l’avvio delle lavorazioni che si concluderanno, pre-esercizio compreso, a fine 2026. 

“Il 25 gennaio entra in esercizio la Vacs e contemporaneamente partiranno i lavori per la realizzazione della linea 3.2.1.”. Così ha spiegato la sindaca Sara Funaro in conferenza stampa. “Lo avevamo detto, avremmo fatto partire i lavori della nuova linea della tramvia nel giorno dell'inaugurazione della Vacs. – ha proseguito - La tramvia è un’opera fondamentale, è una priorità del nostro programma di mandato e un pezzo importante di quel sistema di mobilità sostenibile necessario e urgente soprattutto alla luce dei cambiamenti climatici. Con questa infrastruttura andiamo a unire la città, unire i vari quartieri e Firenze con i comuni della città metropolitana. Avremo una nuova linea con quasi metà del percorso a batteria e senza pali. Se finora con le linee in funzione abbiamo calcolato 30mila auto in meno in circolazione, con questa linea stimiamo una riduzione di ulteriori 9mila mezzi. Ci saranno inoltre molte più alberature. Sappiamo benissimo che il cantiere avrà un impatto importante in città e per questo abbiamo lavorato con varie azioni per dare risposte ai cittadini. Innanzitutto, un piano parcheggi lungo il percorso dei cantieri. E poi gli sgravi per i commercianti e un’attenzione molto alta al tema del lavoro, grazie al protocollo per il cantiere trasparente”. “Sarà un momento complicato ma al termine dei lavori la città si ritroverà con un’infrastruttura fondamentale realizzata e una nuova risposta che la colloca nel futuro . – ha concluso - Ringrazio di cuore tutti coloro che hanno lavorato e stanno lavorando con questo obiettivo”.

“I fiorentini e le fiorentine hanno scelto la tramvia e sentiamo la responsabilità di portare avanti con coraggio questa opera fondamentale per la città. Il gradimento è emerso dal voto alle amministrative, come dal numero record dei passeggeri e dai risultati dei sondaggi: la tramvia piace all’85,3% e l’85,7% è d’accordo con l’ampliamento della linea da Libertà a Bagno a Ripoli – ha sottolineato l’assessore Giorgio –. La tramvia non è solo una infrastruttura di mobilità, è un’opera strategica e il motore di una grande trasformazione e modernizzazione della città. Per questo chiediamo ai fiorentini e alle fiorentine di essere pazienti, ma garantiremo massima attenzione ai cantieri, ai bisogni di cittadini, imprese e commercianti. Lo dimostriamo col piano parcheggi e con il sostegno alle attività. Viviamo con profonda responsabilità la fase di avvio dei cantieri, responsabilità rispetto all’investimento su un’opera infrastrutturale così importante ma anche nella consapevolezza dell’impatto dei cantieri. Da parte nostra ci sarà il massimo impegno per minimizzare i disagi e per vigilare sull’andamento dei lavori e la massima disponibilità al confronto e all’ascolto per risolvere le problematiche che potranno via via sorgere. Siamo orgogliosi di continuare questa grande trasformazione infrastrutturale ha cambiato e continuerà a cambiare il volto di Firenze collegando quartieri finora non toccati dalla tramvia e realizzando finalmente quella grande Città Metropolitana connessa che deve diventare realtà”. 

“La tramvia sarà la priorità dei prossimi anni, collegherà Bagno a Ripoli a Firenze con una mobilità ecologica ed intelligente, cambierà stili di vita e abitudini dei cittadini – ha dichiarato il sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Pignotti –. Un’opportunità per tutto il territorio. I lavori per il nuovo scambiatore procedono spediti, a breve inizieranno quelli per la posa dei binari. Una fase da gestire con grande attenzione per limitare l’impatto, anche su questo c’è grande sinergia con Firenze. Con l’entrata in esercizio della linea 3.2.1 dovrà essere ripensato il sistema di trasporto su gomma per collegare in modo capillare tutte le frazioni al capolinea. Senza rinunciare al sogno, in prospettiva, di portare il tram fino all’ospedale di Ponte a Niccheri”. 

Con un investimento di 448 milioni di euro, in parte provenienti dai fondi PNRR, la linea Libertà-Bagno a Ripoli rappresenta un’opera fondamentale per la città sia dal punto di vista strettamente trasportistico sia a livello generale per la riqualificazione che si accompagna ai cantieri e il miglioramento della qualità della vita complessiva per le cittadine e le cittadine, ma anche per i city users e i visitatori. 

La nuova linea trasporterà oltre 11 milioni di passeggeri l’anno con un impatto molto significativo su inquinamento e traffico: si stima infatti che ci saranno quasi 9.000 spostamenti in meno al giorno e una riduzione delle emissioni di Co2 pari a 4,4 milioni di kg. Numeri che si aggiungono a quelli già registrati per le linee in servizio, ovvero 30mila auto in meno al giorno e un taglio di oltre 16,35 milioni di kg di Co2 all’anno.  

 

IL CRONOPROGRAMMA

I lavori inizieranno il 25 gennaio in viale Giovine Italia e il 27 gennaio in viale Gianotti. 

Su viale Giovine Italia (C3) il primo cantiere sarà attivato nella notte di sabato 25 gennaio nel tratto via Thouar-via dei Malcontenti; dopo una settimana, nella notte tra venerdì 31 gennaio e sabato 1° febbraio, il cantiere si allargherà nel tratto precedente via dei Malcontenti-via Ghibellina completando così il cantiere C3 (380 metri) che andrà avanti per 43 settimane.

Passando a viale Giannotti (F3), dal 27 al 31 gennaio saranno effettuati interventi propedeutici all’incrocio via Datini-via Erbosa per l’indirizzamento delle linee del TPL in via Datini; a seguire nella notte tra venerdì 31 gennaio e sabato 1° febbraio scatterà la cantierizzazione nel tratto via Caponsacchi-via Traversari tratto di smontaggio dei cordoli della corsia preferenziale e delle banchine delle fermate del TPL. Il cantiere F3 (410 metri) durerà 39 settimane.

Ecco gli altri cantieri in ordine di avvio delle lavorazioni che si concluderanno a fine 2026. 

Viale Matteotti (B1): 600 metri di estensione del cantiere, lavori dalla terza settimana di marzo, durata 65 settimane.

Viale Gramsci (C1): 420 metri di estensione di cantiere da viale Segni a piazza Beccaria, lavori dalla seconda settimana di aprile, durata 52 settimane.

Lungarno del Tempio (D2): 380 metri di estensione di cantiere, lavori dalla seconda settimana di aprile, durata 42 settimane.

Lungarno Colombo (D3): 430 metri di estensione di cantiere, lavori dalla terza settimana di maggio, durata 50 settimane.

Viale Europa (G2): 620 metri di estensione di cantiere da via Olanda a via Cimitero del Pino, lavori dalla terza settimana di giugno, durata 61 settimane.

Piazzale Donatello-viale Gramsci (B2): 430 metri di estensione di cantiere su piazzale e viale fino a viale Segni, lavori dalla terza settimana di luglio, durata 59 settimane.

Viale Europa (G1): 620 metri di estensione di cantiere da largo Novello a via Olanda, lavori dalla quarta settimana di luglio, durata 55 settimane.

Lungarno Pecori Giraldi (D1): 200 metri di estensione di cantiere, lavori dalla terza settimana di settembre, durata 37 settimane.

Piazza Beccaria-viale Giovine Italia (C2): 300 metri di estensione di cantiere su piazza e viale fino a via Ghibellina, lavori dalla quarta settimana di settembre, durata 38 settimane.

Viale Giannotti (F2): 200 metri di estensione di cantiere tra piazza Gavinana e via Caponsacchi, lavori dalla ultima settimana di settembre, durata 25 settimane.

Viale Giannotti (F4): 420 metri di estensione di cantiere tra via Traversari e viale Europa, lavori dalla ultima settimana di settembre, durata 40 settimane.

Via Poggio Bracciolini (F1): 200 metri di estensione di cantiere, lavori dalla quarta settimana di febbraio 2026, durata 29 settimane.

Ponte da Verrazzano (E): 200 metri di estensione di cantiere, lavori dalla prima settimana di aprile 2026, durata 31 settimane.

 

CANTIERI SICURI 

Ogni giorno sui cantieri ci saranno in media 200 operatori con anche picchi di presenze maggiori. Per tutelare lavoratori e lavoratrici per la linea Libertà-Bagno a Ripoli è stato firmato il protocollo per la sicurezza e trasparenza nei cantieri, già attivato per le precedenti linee con importanti risultati. Oltre al sistema di badge a controllo elettronico per le presenze nei cantieri, ci sono impegni precisi sulla formazione continua dei lavoratori, sull’attuazione e il controllo di regole autoimposte per quanto riguarda la trasparenza del cantiere e dunque il monitoraggio di ogni singolo lavoratore, delle sue condizioni di salute, delle ore lavorate, del suo ruolo. E ancora obblighi sulle clausole sociali, il rapporto diretto con Asl, Ispettorato del Lavoro nonché impegni legati all’estensione delle tutele e delle garanzie ai contratti di subappalto. 

 

MISURE PER CITTADINE E CITTADINI 

Grande attenzione verrà dedicata all’impatto dei cantieri sulla cittadinanza. Saranno a disposizione oltre 1.530 nuovi posti: grazie ad accordi con Firenze Parcheggi saranno a disposizione dei residenti in orario notturno (21-8) 400 posti nei posteggi di struttura Beccaria, Alberti e Parterre. Sono in via di definizione accordi con privati e società partecipata per ulteriori 300 posti circa, sempre in orario notturno. A questi ad aprile si aggiungeranno anche gli stalli nei parcheggi scambiatori di viale Europa (458 posti) e di Bagno a Ripoli (374 posti) per complessivi 832 posti. 

Per ogni cantierizzazione è stata inoltre individuata una viabilità alternativa parallela che sarà comunicata puntualmente e segnalata adeguatamente in modo da alleggerire le zone interessate dai lavori. Nelle viabilità più ampie saranno garantite due corsie per senso di marcia e comunque nell’organizzazione dei lavori si punterà a mantenere sempre la viabilità nei due sensi. 

Previste anche garanzie per il servizio del trasporto pubblico per il quale saranno definiti percorsi alternativi rispetto alle direttrici interessate dai cantieri con il mantenimento, dove possibile, di corsie preferenziali.

 

MISURE PER LE IMPRESE 

Con l’avvio dei cantieri saranno attivate iniziative rivolte alle attività economiche interessate dai lavori, gli indennizzi per la Tari e il tavolo permanente di confronto con le categorie. Per gli sgravi sono stati stanziati 2 milioni di euro per le attività sui cantieri e nelle zone limitrofe: l’indennizzo varia dal 100% al 40% a seconda della durata e dell’impatto. Inoltre è stata prevista una modalità semplificata per l’accesso agli sgravi: le imprese non dovranno fare richiesta ma sarà tutto automatico legato all’utenza Tari.

Il tavolo consentirà di fare analisi dettagliate, cantiere per cantiere, ex ante e in itinere, di modo da minimizzarne gli impatti e prendere in carico le richieste dei commercianti nelle varie zone, migliorare la gestione delle lavorazioni ascoltando in tempo reale le necessità e fornire risposte puntuali.  

QUALCHE INFORMAZIONE SULLA LINEA

La linea 3.2.1 si sviluppa su 7,2 chilometri (di cui 3,1 a batteria senza pali e alimentazione aerea) con 17 fermate. Si collega al sistema tranviario in piazza della Libertà con il capolinea previsto su un piccolo tronco posizionato lungo viale Don Minzoni, inseriti nel progetto della linea Fortezza-San Marco già realizzata. Dalla piazza la linea imbocca viale Matteotti, percorre i viali di circonvallazione fino a viale Giovine Italia, per proseguire sui lungarni Pecori Giraldi, del Tempio e Cristoforo Colombo. Superato il Ponte da Verrazzano il tracciato continua in via Poggio Bracciolini, viale Giannotti, viale Europa e via Pian di Ripoli, fino a svoltare in via Granacci e arrivare al capolinea di Bagno a Ripoli dove sorgerà anche il deposito. Tra le opere previste anche il nuovo ponte a monte del Ponte da Verrazzano (tre corsie veicolari, piste ciclabili e marciapiedi che collegherà le due rive dell’Arno all’altezza da un lato dell’intersezione tra lungarno Aldo Moro e via Minghetti e dall’altro lato dell’incrocio tra via Villamagna e via Lapo da Castigliochio) e i due parcheggi scambiatori di viale Europa e sul territorio di Bagno a Ripoli.

La linea procede per lunghi tratti senza l’alimentazione con pali e fili grazie alle batterie previste nei tram già in fase di progettazione e realizzati da Hitachi. Saranno 16 i convogli che effettueranno servizio sulla Libertà-Bagno a Ripoli e successivamente anche sul completamento fino a Rovezzano. 

L’area interessata dall’intervento comprensiva di opere tranviarie, interventi di riqualificazione urbana, parcheggi scambiatori e deposito è di circa 450.000 metri quadri (ovvero 45 ettari). I tratti inerbiti sono circa il 37% del totale tra questi piazzale Donatello, viale Giovine Italia, i lungarni, via Pian di Ripoli). Molto importante anche l’apporto a livello di alberature: il progetto prevede infatti oltre 820 nuovi alberi con incrementi importanti rispetto alla situazione attuale, per esempio in piazza Beccaria (+31), nel parcheggio di viale Europa (+221) e il Parco dell’Albereta (+53). 

(mf-sa.ca.)

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