“Il Consiglio comunale si è sempre dimostrato coeso e compatto sui temi che riguardano i lavoratori e le lavoratrici. La decisione del trasferimento della sede di Cavalli a Milano – sottolinea la presidente della Commissione Istruzione, Formazione e Lavoro Laura Sparavigna – è stata irruente nelle modalità sia dal punto di vista temporale sia nella procedura adottata per comunicare la decisione ai lavoratori. Si tratta di una scelta che, come amministrazione comunale, contestiamo. Una decisione drastica che avrà degli effetti drammatici sulla vita delle persone. Questa scelta è arrivata, inoltre, in un momento storico drammatico, a fine aprile, in piena emergenza Covid-19. In un momento di forte contrazione economica che vede aumentare le disparità e le disuguaglianze sociali, per tutto il Paese. Dobbiamo ricercare la conciliazione tra le istanze delle famiglie, tra le nuove e le vecchie generazioni, tra lavoratori ma soprattutto tra mondo del lavoro col mondo dello sviluppo economico, non possiamo permetterci il lusso della divisione, del contenzioso aspro e del comportamento scorretto come quello perpetrato dalla proprietà di Cavalli nei confronti delle istituzioni e disumano nei confronti dei lavoratori. Il Consiglio comunale oltre ad esprimere solidarietà ai lavoratori rimane impegnato al loro fianco. Come amministratori – aggiunge la presidente Laura Sparavigna – siamo chiamati a collaborare ed a cooperare per il benessere collettivo della comunità. Ancora una volta la conciliazione deve essere la nostra soluzione per una ripresa economica. Condanno duramente le decisioni e le modalità di questa vertenza. Il mio giudizio è aspro soprattutto nei confronti del marchio e vorrei ricordare che questa decisione – conclude la presidente della Commissione istruzione, formazione e lavoro Laura Sparavigna – mostra grande ingratitudine nei confronti di un territorio che ha reso prestigioso e noto il marchio Cavalli”. (s.spa.)