Bussolin e Cocollini: "Il Partito Democratico in questa vicenda ha grave responsabilità politica e morale, delle indagini invece si occuperà doverosamente la magistratura"
“Al Partito Democratico – dichiara Federico Bussolin, Capogruppo della Lega a Palazzo Vecchio – che oggi, oltre a far fronte all’accusa di mancati versamenti al Comune, è travolto da altrettanti gravi “problemi” in Regione Toscana, suggeriamo un atteggiamento più umile offrendo alla città di Firenze le opportune e inderogabili spiegazioni su una vicenda che appare ormai chiara: all’appello, per le casse del Comune, manca 1 milione di euro circa. Firenze non è di proprietà del PD e le regole valgono per tutti”.
“In queste ore – dichiara il vicepresidente del Consiglio comunale e Consigliere della Lega Emanuele Cocollini – stiamo presentando richiesta di accesso agli atti per capire l’intera vicenda e al Sindaco, che sovente si lamenta di non avere soldi in cassa per ristorare le imprese e le famiglie in grave difficoltà, chiediamo di attivare subito tutte le procedure per il recupero di risorse che indebitamente non sono state pagate al Comune".
“Se la magistratura accerterà la correttezza del Partito Democratico – conclude Cocollini – e la totale responsabilità del tecnico, lo stesso partito avrà modo di rivalersi su Corsi. Il Partito Democratico ha, però, la responsabilità politica e morale della vicenda, non soltanto perché ha scelto il tecnico e non ha adeguatamente controllato, ma anche perché ha beneficiato indebitamente degli sconti e quindi si deve addossare l’onere di pagare subito quanto dovuto alla città". (fdr)