Gianassi: “Al lavoro per costruire un codice europeo di sostegno e valorizzazione dell’artigianato”
L’artigianato da tutelare, rilanciare e proiettare nel futuro. E’ questo l’obiettivo del meeting internazionale in corso a Madrid grazie al progetto europeo “Crafts Code”, al quale partecipano 10 partner europei provenienti da 7 diversi Stati (Italia, Spagna, Belgio, Finlandia, Irlanda, Ungheria e Bulgaria).
Il progetto, nato nel 2019, si concluderà nel 2023 ed ha come obiettivo la costruzione di strategie condivise per il rilancio del settore e la definizione di un codice europeo per l’artigianato, con la scrittura e la condivisione di regole per tutelare l’artigianato dal rischio di riduzione della loro presenza dai centri storici e per sostenere l’individuazione di misure per la promozione e l’innovazione.
Il progetto intende quindi affrontare le criticità con lo scambio di esperienze e buone pratiche al fine di implementare policy instruments attivati nei diversi paesi partner, favorire il ricambio generazionale coinvolgendo e mettendo in rete secondo un approccio integrato i soggetti che già operano nel settore, con una specifica attenzione ai giovani e alle professionalità tecnico-manuali tipiche nell’ambito delle attività dell’artigianato artistico e ai settori innovativi dei makers, del design e delle nuove arti e tecnologie applicate.
“I partner aderenti stanno presentando le loro best practices e attraverso l’analisi e la verifica di queste, l’obiettivo del progetto è costruire un codice dell'artigianato - ha detto l’assessore al commercio e alle attività produttive Federico Gianassi, che a Madrid rappresenta il comune di Firenze, capofila del progetto. Gianassi ha introdotto i lavori della conferenza. Il comune di Firenze è presente a Madrid insieme alla scuola di Scienze Aziendali e Tecnologie Industriali Piero Baldesi (SSATI), anche questa partner del progetto e dal suo incubatore di start up Murate Idea Park, ente che sta operativamente lavorando con la “digitalizzazioni” di 12 artigiani fiorentini vincitori dell’iniziativa CALL for CRAFT. “Il settore dell'artigianato è una parte fondamentale dell’industria creativa e dell'economia - ha aggiunto Gianassi - ed ha bisogno di politiche specifiche e azioni su misura. Grazie a questo meeting riusciamo a condividere esperienze diverse per trovare soluzioni innovative che promuovano l’artigianato nelle città europee”.
“Per la realizzazione del progetto pensato su misura per il settore dell’artigianato, abbiamo rafforzato ancora di più la nostra vision di fornire competenze adeguate alla nuova trasformazione digitale, con un processo di formazione accelerato, mirato all’innovazione e alla conquista di nuove quote di mercato per i nostri 12 artigiani vincitori.” – ha detto ha detto il Presidente di Scuola Scienze Aziendali e Tecnologie Industriali “Piero Baldesi” e Murate Idea Park, Claudio Terrazzi.
Presenti al meeting la coordinatrice dell’incubatore Murate Idea Park (MIP) Elena Nanni e la direttrice della scuola SSATI e MIP Guya Berti. (sp)