Uffici postali a rischio chiusura. Francesca Calì (PD): “Eventuali accorpamenti non devono penalizzare la popolazione”

Sul preannunciato piano di chiusura degli uffici postali la consigliera PD Francesca Calì ha presentato un question time al quale ha risposto la vice sindaca Cristina Giachi.

“Come Anci Toscana abbiamo appreso, dall'amministratore delegato di Poste Italiane Matteo Del Fante, che c'è stato un ripensamento sulla chiusura di alcuni uffici postali nei comuni con meno di 5000 abitanti. Rimangono però a rischio chiusura alcuni uffici postali nelle città. A Firenze – ricorda la consigliera PD Francesca Calì – sono a rischio chiusura gli uffici di via Centostelle, viale Spartaco Lavagnini e dell'Osmannoro. La vice sindaca Cristina Giachi ha avuto un incontro con i vertici regionali di Poste Italiane dove è stato spiegato che è in corso un piano di razionalizzazione. Contemporaneamente Poste italiane ha rassicurato che qualunque razionalizzazione verrà fatta tenendo presente le esigenze della città, del territorio e dei cittadini. Ci sono state diverse petizioni e sono state raccolte diverse firme. Anche Anci Toscana si è mossa per risolvere la questione. Su via Centostelle il Comune ha spiegato che si tratta di un ufficio che serve un territorio con molte persone anziane ed è stato dunque chiesto di salvaguardare quell'ufficio fermo restando che Poste Italiane sta pensando ad alcuni accorpamenti. Ci sarà un nuovo incontro tra la vice sindaca ed i vertici di Poste Italiane – conclude la consigliera Francesca Calì – dove verrà riformulato un piano con la garanzia che nessuna decisione verrà presa senza che l'amministrazione comunale venga consultata”. (s.spa.)

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