Unione Popolare Firenze e Sinistra Progetto Comune: "Al via la campagna per il salario minimo di almeno 10 euro"

"Unione Popolare lancia in tutta Italia la mobilitazione, numerosi appuntamenti anche a Firenze"

Queste le dichiarazioni di Unione Popolare, con le parole congiunte di Francesca Conti,  Yana Ehm, Lorenzo Palandri e Giusi Salis: «Il 2 giugno, domani, parte la campagna per il salario minimo di almeno 10 euro proposta da Unione Popolare. A Firenze il tema dell'emergenza abitativa e del carovita colpisce in modo particolare, anche a causa della trasformazione del settore economico in favore di un turismo estrattivo insostenibile.

Precariato, lavoro nero e insufficienza delle retribuzioni aggravano l'alto costo di chi prova a vivere nel capoluogo toscano.

Lo scopo è quello di presentare una Legge di iniziativa popolare per introdurre, anche in Italia, un salario minimo orario di almeno 10 euro. Il testo è stato depositato in Cassazione e ci vedrà per sei mesi nelle piazze, in area urbana ed extraurbana, come nei luoghi di lavoro, soprattutto laddove le condizioni di sfruttamento si manifestano in tutta la loro spregiudicata arroganza.

Il salario minimo esiste in gran parte dei Paesi europei, con quali motivazioni, governi di centro sinistra e di destra, hanno impedito l’introduzione di tale misura anche da noi? Siamo il Paese in cui il potere d’acquisto degli stipendi si riduce ogni giorno, da anni anche a causa dell’inflazione, ed è per questo che proponiamo un’indicizzazione automatica del salario minimo, nel rispetto dei Contratti di categoria che non devono scendere mai sotto tale cifra. La nostra è una proposta concreta contro l’impoverimento dilagante e per il rispetto della Costituzione che impone "una retribuzione…sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un'esistenza libera e dignitosa".

Partiamo domani perché la “festa della Repubblica”: sia anche un giorno di mobilitazione per i diritti del lavoro su cui è fondata la Carta costituzionale».

Queste le dichiarazioni di Dmitrij Palagi e Antonella Bundu, consigliere e consigliera di Sinistra Progetto Comune. «Abbiamo dato naturalmente la nostra disponibilità di supporto a Unione Popolare, a cui aderiscono due delle forze politiche presenti in coalizione dal 2019. Il tema posto è reale. Ogni giorno registriamo testimonianze di quanto sia difficile vivere a Firenze, resistendo al processo di espulsione o sfruttamento che si sta determinando in una città che non può essere una vetrina del lusso».

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