“I provvedimenti simbolici non risolvono l’emergenza abitativa né il problema dell’overtourism. Per questo abbiamo votato contro la delibera sulla variante alle NTA del Piano Operativo in materia di locazioni turistiche brevi”, dichiarano i consiglieri comunali di Italia Viva Francesco Casini e Francesco Grazzini, intervenuti oggi in aula.
“Abbiamo espresso un voto contrario – spiegano – coerentemente con quanto già affermato lo scorso luglio. La scelta di portare avanti questa variante semplificata nello stesso giorno dell’approvazione del nuovo Piano Operativo è, a nostro avviso, giuridicamente fragile e rischia di esporre l’Amministrazione a contenziosi”.
“Il tema della casa e della pressione turistica esistono, sono questioni cruciali, ma vanno affrontate con strumenti seri e una visione complessiva, non con una crociata ideologica contro i piccoli proprietari che affittano su piattaforme come Airbnb. Colpire indiscriminatamente chi affitta un appartamento – magari ristrutturato con fatica – non è giusto né utile, soprattutto mentre le grandi operazioni immobiliari restano escluse da qualsiasi limitazione”.
Per Casini e Grazzini, servono invece misure strutturali sulla questione casa: “Politiche più concrete per il social housing, incentivi reali all’acquisto e all’affitto della prima casa, strumenti per sostenere le giovani coppie e gli studenti. Mentre per la gestione dell’overtourism serve affrontare il nodo dei bus turistici, che portano ogni anno milioni di presenze concentrate nel centro storico, senza alcuna regolamentazione adeguata”.
“Il turismo non è un nemico – concludono – ma una risorsa da governare con intelligenza. Servono regole eque, strumenti concreti e un tavolo serio e partecipato per affrontare insieme i temi del turismo e dell’abitare. Non possiamo chiedere coerenza ai cittadini, se per primi gli atti dell’Amministrazione non lo sono”. (s.spa.)