“Una polemica strumentale e fuorviante”. È quanto dichiara il presidente del Quartiere 5 Cristiano Balli replicando agli esponenti della Lega Federico Bussolin e Matteo Chelli.
“La risposta fornita dagli uffici della Polizia Municipale alla interrogazione del consigliere circoscrizionale Chelli sono parziali e riguardano soltanto un servizio svolto dal corpo, quello appunto del Vigile di Quartiere, e non tengono conto dell’immane lavoro che ogni giorno gli agenti svolgono sul territorio”.
“La Polizia Municipale è a servizio dei cittadini nei molti ambiti legati all’azione dell’Amministrazione. E per quanto riguarda lo specifico servizio del Vigile di Quartiere rappresenta un contatto diretto tra la cittadinanza e l’Amministrazione nei suoi vari ambiti di intervento. A fronte del complesso di servizi effettuati dalla Polizia Municipale, l’esperienza del Vigile di Quartiere è risultata importante e decisiva in particolar modo nelle periferie dove, in passato, la presenza degli agenti poteva essere a volte più rarefatta. È quindi fuorviante e strumentale collegare i dati forniti relativi all’operato del vigile di quartiere, molto parziali rispetto ai servizi della Polizia Municipale, all’unico tema della sicurezza. Senza contare che si fa polemica tirando in ballo una competenza che non rientra neanche nei compiti precipui della Polizia Municipale”. “Ricordo ai consiglieri della Lega – continua Balli – che la pubblica sicurezza nella Repubblica Italiana è competenza del Ministero degli Interni che con le sue organizzazioni territoriali si occupa di garantire l’ordine pubblico e la sicurezza su tutto il territorio nazionale. Se come affermano i consiglieri l’emergenza oggi a Firenze è la sicurezza, la responsabilità dovrebbero imputarla anche a chi, in questi mesi, ha annunciato l’arrivo di nuovi agenti di Polizia senza mai passare dalle parole ai fatti” conclude il presidente Balli. (mf)