Il sindaco Dario Nardella e il sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini questa mattina hanno visitato lo stabilimento di Hitachi Rail dove verrà costruito il nuovo tram a batteria per la linea Bagno a Ripoli-Libertà. A fare gli onori di casa, tra gli altri, Maurizio Manfellotto e Luca D’Aquila rispettivamente presidente e amministratore delegato di Hitachi Rail STS spa, Rosario Falanga responsabile operations materiale rotabile Italia e Andrea Pepi responsabile commerciale Italia di Hitachi Rail.
“Abbiamo già realizzato tre linee e ne realizzeremo altre quattro - ha dichiarato il sindaco Nardella -. Per il sistema tranviario saranno investiti complessivamente 1,7 miliardi con una stima di oltre 85 milioni di passeggeri trasportati ogni anno con significativi benefici per quanto riguarda la riduzione di inquinamento, con l’abbattimento annuo di 40mila tonnellate di anidride carbonica, e di traffico. La tramvia è una scelta strategica non solo per l’efficienza e la comodità degli spostamenti, ma anche per l’ambiente”. “Questo modello di tram - ha aggiunto il sindaco Nardella - sarà utilizzato sulle linee Bagno a Ripoli-Libertà e Libertà-stadio-Rovezzano. La grande novità è che sulla base di questo modello sarà realizzato il primo tram a batteria in Italia, che non avrà bisogno dei pali per l’alimentazione se non a tratti per ricaricare la batteria. Si tratta di un progetto molto atteso dai cittadini: se investiamo sulla bellezza del tram e sulla sobrietà delle infrastrutture che servono per alimentarlo siamo felicissimi e i fiorentini non vedono l’ora di sperimentare il primo tram a batteria d’Italia”.
“È stata una bellissima esperienza visitare lo stabilimento Hitachi Rail dove saranno costruiti i nuovi tram che presto collegheranno, grazie alla linea 3.2.1, Firenze e Bagno a Ripoli - ha sottolineato il sindaco Casini -. È stata un’occasione per vedere un’eccellenza e l’altissima professionalità che sta dietro la realizzazione dei nuovi convogli della tramvia, la linea 3.2 sarà un esempio di mobilità pubblica non solo sostenibile ma di assoluta avanguardia con la modalità della alimentazione a batteria”.
In dettaglio la delegazione fiorentina ha visionato la nuova piattaforma Hitachi per il tram che ha visto per il design la collaborazione di Giugiaro. Il mezzo per Firenze sarà costruito sulla piattaforma utilizzata per Torino ma con caratteristiche specifiche progettate ad hoc per la linea per Bagno a Ripoli. Oltre al colore ancora da definire, sarà bidirezionale e quindi con le porte sui due lati del veicolo e le cabine di guida alle due estremità. E’ più lungo del modello torinese 33,5 metri invece di 28 metri mentre manterrà la larghezza (2,4 metri) e l’altezza del tram torinese (3,5 metri). Ma la novità più attesa è la presenza delle batterie che, posizionate sul tetto, consentiranno ai mezzi di percorrere tratti significativi della linea senza catenaria e pali (da viale Matteotti a piazza Piave per circa 2 chilometri e dal Ponte da Verrazzano a viale Europa per circa 1,5 chilometri). Tra le caratteristiche del nuovo tram anche l’ampia vetratura sulle fiancate, l’elevato comfort, un importante risparmio energetico ottenuto grazie al recupero dell’energia al momento della frenata che viene incamerata dalla batteria (stimato circa il 20%). Il nuovo tram avrà la capienza massima di 273 passeggeri con 54 posti a sedere, 4 spazi per le carrozzine e altrettanti posti facilitati per disabili.
Nella concessione con Tram Spa è previsto che la fornitura dei nuovi tram sia effettuata da Hitachi Rail. Si tratta di 16 tram per la linea Bagno a Ripoli-Libertà a cui si aggiungeranno ulteriori 14 per il proseguimento per Rovezzano. (mf)