“Zona San Jacopino ed ex Officine OGR, interrogata l'amministrazione non risponde?”

Dmitrij Palagi e Antonella Bundu (SPC Comune) e Giorgio Ridolfi e Francesco Torrigiani (SPC Q1): “Mentre sono state approvate le due varianti per ex Vittorio Veneto e San Gallo, dal Quartiere 1 si avanzano proposte per avere più verde nella zona. Ignorate?”

“In attesa di vedere che fine faranno le osservazioni del Quartiere 1 legate alle varianti urbanistiche su ex caserma Vittorio Veneto ed ex Ospedale San Gallo, abbiamo letto delle proposte che arrivano dai comitati di cittadinanza attiva presenti sul nostro territorio, in particolare per avere più verde nella zona di San Jacopino e per non colmare il cosiddetto "vuoto" (come lo chiama il Sindaco) delle ex Officine OGR con nuovo edificato.

In particolare, nell'immediato, è stato chiesto alla Giunta – ricordano i consiglieri comunali di Sinistra Progetto Comune Dmitrij Palagi e Antonella Bundu con i consiglieri di Sinistra progetto Comune al Quartiere 1 Giorgio Ridolfi e Francesco Torrigiani – di valutare la possibilità di aprire alla cittadinanza l'area verde della scuola secondaria di primo grado Verdi (dotati di panchine, con ampi spazi disponibili, aree ombreggiate e con un accesso che può essere facilmente controllato e chiuso a seconda delle esigenze).

In prospettiva, sulla rivista Un'Altra Città, è stata data voce a chi contesta, nel progetto del Sindaco Rinasce Firenze, la parte in cui si pensa all'ex Officine OGR come a un quartiere post-Covid, come se non ci fossero altre aree da recuperare con finalità abitative.

Abbiamo, ormai molti mesi fa, avanzato una proposta di recupero in chiave ambientale e verde di quell'area. Vista la pandemia e la dichiarazione di emergenza climatica, pensiamo valga la pena provare ad ascoltare, non tanto la sinistra di opposizione, quanto la cittadinanza. Attendiamo la risposta della Giunta alla lettera che ha ricevuto ormai da molti giorni – concludono Palagi, Bundu, Ridolfi e Torrigiani – e alla nostra interrogazione, confidando in decisione che tengano in mano pubblica il futuro della nostra città e delle prossime generazioni”. (s.spa.)

Scroll to top of the page