Cellai: "Inaccettabile e assurdo abolire la finestra tra le 20 e le 23 il giovedì e il venerdì. Ora basta improvvisazioni"
"Se il sindaco Nardella e i suoi assessori non fanno un passo indietro e ci ripensano, siamo pronti a percorrere le vie legali per abolire la 'ztl no-stop' che tiene in ostaggio i cittadini del centro storico e mette a rischio le attività commerciali. Non è nel nostro stile, ma quando si sceglie di bypassare il consiglio comunale, si fanno accordi direttamente coi comitati e poi si impongono alle categorie, non si lascia alla politica altra scelta". È questo il duro commento del capogruppo di Forza Italia Jacopo Cellai dopo aver appreso la notizia che sarà revocata la finestra dalle 20 alle 23 nelle sere di giovedì e venerdì per la ztl estiva.
"Siamo davanti a un grado di improvvisazione imbarazzante – aggiunge il capogruppo azzurro –: si revoca la finestra che consentiva di raggiungere il centro fino alle 23 e contemporaneamente si conferma l’orario classico per il sabato con i divieti a partire dalle 23 (con apertura anticipata alle 16) nei settori A, B e O: qual è il senso di questo provvedimento? Su quali dati sensibili si poggia? Se l'amministrazione Nardella vuole affrontare seriamente la questione, faccia un referendum; così vedremo cosa pensano davvero i fiorentini su queste politiche. Oppure, se ne hanno il coraggio, chiudano definitivamente tutto sempre".
"I parcheggi sotterranei promessi (piazza del Carmine per l'Oltrarno, piazza Brunelleschi per il centro storico) non sono stati realizzati, e ora pensano di risolvere la questione blindando il centro. È inaccettabile che chi ha un parente che risiede in ztl non possa raggiungerlo per due notti di seguito. Cosa dovrebbe fare una persona che si trova nel bisogno di giovedì, aspettare il sabato? Se il problema è la sosta selvaggia, utilizzino i vigili per fare le multe, che ci vuole? Ma non possono impedire la libera circolazione in nome di non si sa quali esigenze espresse da un pugno di residenti organizzati in comitato. Siamo stufi delle improvvisazioni del PD, Firenze vuole vivere, non essere strangolata dalla loro incompetenza" conclude Cellai. (fdr)