Emanato un avviso pubblico per raccogliere progetti per la cura e la presa in carico di beni materiali e immateriali da parte di singoli, gruppi di cittadini o comitati (anche informali). Le domande vanno presentate nei quartieri, presso gli ‘Sportelli al Cittadino-Urp’.
Il Comune di Firenze dà attuazione al Regolamento sulla collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura, la gestione condivisa e la ri-generazione dei beni comuni urbani. A questo scopo viene istituito lo strumento dei Patti di collaborazione che possono essere stipulati con l’amministrazione da singoli, gruppi di cittadini o comitati, in modo da concorrere insieme alla tutela e valorizzazione di un bene comune (es. la cura di un giardino, il recupero di un edificio per uso pubblico, la salvaguardia di una tradizione culturale, l’attenzione all’identità di un rione o di una parte significativa del tessuto urbano). I quartieri sono individuati come i protagonisti dell'attuazione di questo regolamento nei territori locali, grazie al loro radicamento e alla loro prossimità con le situazioni concrete.
Come primo passo concreto in questa direzione l’amministrazione comunale ha emanato un avviso esplorativo pubblico per la presentazione di proposte di collaborazione. Sono ammessi a partecipare tutti i soggetti, singoli o associati o comunque riuniti in formazioni sociali, anche informali, che intendono attivarsi per la cura e rigenerazione dei beni comuni urbani. Le proposte di collaborazione da presentare, a titolo gratuito e senza scopo di lucro, devono riguardare la cura, gestione e ri- generazione dei beni comuni urbani.
A titolo esemplificativo sono ammesse proposte di collaborazione riguardanti: Beni materiali (spazi pubblici come aiuole, aree verdi in generale, aree scolastiche, edifici, portici etc.); Beni immateriali (inclusione e coesione sociale, cultura, sostenibilità ambientale, ri-uso, alfabetizzazione informatica etc.);
La collaborazione può prevedere differenti tipi di intervento quali: la cura occasionale, costante e continuativa; la gestione occasionale, costante e continuativa; la ri-generazione temporanea o permanente.
In questa prima fase, le proposte sono depositate solo in forma cartacea; il fac simile può essere richiesto presso gli ‘Sportelli al cittadino- Urp’, che si trovano nelle sedi dei cinque quartieri. Le proposte, redatte sull’apposito modulo, dovranno essere consegnate, unitamente alla copia del documento d’identità del sottoscrittore in corso di validità, con una di queste modalità: direttamente, a mano, presso gli Uffici dei Quartieri: Quartiere1, Via dell’Anguillara 2/R; Quartiere 2 Villa Arrivabene, Piazza Alberti 1/A; Quartiere 3 ,via Tagliamento, 4; Quartiere 4, via delle Torri 23; Quartiere 5, via Baracca 150/P; con raccomandata a/r agli indirizzi sopra citati. Sulla busta dovrà essere chiaramente indicata la dicitura “Proposta di Collaborazione".
Le proposte di collaborazione verranno valutate da parte della Amministrazione in base alla loro attitudine a perseguire finalità di interesse pubblico e del loro grado di fattibilità tecnica. In particolare, le proposte saranno portate all’attenzione dei collegi di presidenza dei Quartieri e inoltrate alle competenti direzioni per l’acquisizione di pareri, nullaosta, o provvedimenti autorizzatori e/ o propedeutici per la fattibilità tecnica. Qualora l’Amministrazione ritenga che non sussistano le condizioni, tecniche o di opportunità, perprocedere, lo comunicherà al proponente con un’adeguata motivazione.In caso di esito favorevole verrà redatto un patto di collaborazione che definirà in particolare: a) gli obiettivi che la collaborazione persegue; b) la durata della collaborazione; c) le modalità di azione, il ruolo e i reciproci impegni dei soggetti coinvolti; d) le modalità di fruizione collettiva dei beni comuni; e) le conseguenze degli eventuali danni occorsi a persone e/o cose, in occasione o a causa degli interventi svolti.
Questo l’elenco degli spazi individuati, divisi per quartiere, per i quali si può presentare la proposta di collaborazione:
Q.1/ via del Leone 58/r (porzione di fabbricato); via Fiesolana 4 (porzione di fabbricato) ; piazza Tasso (giardini pubblici)
Q.2/ via del Guarlone (porzione di terreno); via Aretina 264 (terreno); via Rocca Tedalda 277 (porzione di fabbricato); via Pasquali (giardini pubblici); via Novelli (giardini pubblici); Biblioteca Luzi (punto di lettura serale)
Q.3/ via Benedetto Fortini (due terreni); via Villamagna (edificio indipendente); via del Podestà 115/e (porzione di fabbricato); viale Tanini (parco)
Q.4/ via Pisana (fabbricato) ; via Sano di Pietro (terreno); via Torcicoda-via Signorini (giardino); via dell’Anconella (giardino); via Pisana 77 (fabbricato); BiblioteCaNova (spazio per la memoria del territorio)
Q.5/ via Dazzi (nuova area verde); via Torre degli Agli 16 (porzione di fabbricato); viale Gori (fabbricato); via Vittorio Emanuele (giardino Orticoltura); via Pietro Fanfani (giardino Lippi); via Toscanini (area cani); via San Martino (oliveta); via Allori (giardino); via Alderotti (giardino)