Iniziati a gennaio i lavori di riqualificazione della grande fortezza, dalle mura esterne a tutti gli spazi interni. I lavori proseguiranno fino al 2026
Da pochi giorni è iniziato il grande restauro della Fortezza da Basso, l’imponente architettura difensiva a pochi passi dalla Stazione di Santa Maria Novella. La struttura, che rappresenta il polo fieristico e congressuale della città, sarà riqualificato per garantire una vocazione ancora migliore verso le grandi kermesse e avvenimenti, ma anche per consentirne una fruizione diversa, di stampo più squisitamente turistico e culturale, maggiormente incentrata sulla bellezza e la storicità del complesso.
L’intervento prevede il recupero delle intere aree esterne come i bastioni e le mura, con la ricostruzione delle parti danneggiate, e il restauro e la pulizia dei materiali lapidei e dei laterizi. Saranno ammodernati anche alcuni padiglioni come il Cavaniglia, lo Spadolini e il Machiavelli, realizzata la nuova struttura del padiglione Bellavista e saranno ristrutturate anche aree esterne alla fortezza, ma facenti parte del polo fieristico, come il Palaffari e il Palazzo dei Congressi.
Gli interventi già finanziati sulla Fortezza Basso prevedono un investimento di 68 milioni e 367mila euro, diviso equamente fra i proprietari (regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze, Comune di firenze, Camera di Commercio di Firenze), insieme ai 20,1 milioni previsti dal patto per Firenze. La conclusione dei lavori è prevista per il 2026. Il restauro delle mura procederà di pari passo con la ristrutturazione delle aree interne. Il primo lotto di lavori, che va da Porta Soccorso alla Campagna fino a piazzale Montelungo, comprendendo il Bastione Bellavista, si concluderà entro la fine del 2021.
Il Bellavista, l’ex Liceo Machiavelli e le altre strutture interne
Il nuovo padiglione Bellavista (che nascerà nell’area liberata con la demolizione di Rastriglia ed ex Magazzini del tribunale) sarà uno spazio multifunzionale di 3.600 metri quadri (oltre ad altri 4mila metri quadri di magazzini interrati) per ospitare conferenze fino a circa 3.350 posti, oppure come struttura idonea a ospitare eventi fieristici. Ci sarà una terrazza praticabile, che permetterà il collegamento con le mura della Fortezza e con i suoi sotterranei. L’inizio dei lavori è previsto per gennaio 2021, la durata stimata è di circa due anni.
Anche l’ex liceo Machiavelli sarà oggetto di lavori di adeguamento funzionale e di restauro conservativo, che inizieranno a settembre 2021 e dureranno circa un anno. Successivamente saranno appaltate le gare per ristrutturare i padiglioni Cavaniglia e Spadolini. In particolare, il nuovo Cavaniglia avrà una superficie aumentata, andando a inglobare anche il bastione corrispondente.
Le strutture esterne:
Il Palaffari
Conclusa la bonifica ambientale, nel giro di poche settimane inizieranno anche i lavori di ristrutturazione del Palaffari, la cui conclusione è prevista entro la fine del 2021. Un intervento alla volta dell’eco-sostenibilità, per riqualificare l'immobile in termini di efficacia ed efficienza energetica, in particolare attraverso la riqualificazione e il risanamento dell'involucro e l'adeguamento degli impianti. Sarà poi migliorata anche la fruizione degli spazi, grazie alla realizzazione di un’ampia scala di collegamento tra i piani interrato, terra e primo. La terrazza sarà resa praticabile con vista sul centro storico e sui principali monumenti della città.
Villa Vittoria (Palazzo dei Congressi)
Sono in fase di definizione gli accordi affinché dal 2021 Firenze Fiera realizzi lavori di adeguamento funzionale, restyling e valorizzazione di Villa Vittoria, sede del Palazzo dei Congressi. Particolare attenzione alla risistemazione del corridoio dei passi perduti e all’auditorium con i relativi servizi. L’edificio sarà, infine, risistemato nelle parti relative alla copertura e alle facciate, anche per renderlo energeticamente più efficiente e garantire un maggior risparmio operativo..