Tra le location spiccano San Miniato al Monte, piazza del Carmine, piazza Santo Spirito, la spiaggetta sull'Arno e una zattera davanti al Ponte Vecchio
Torna dal 5 al 9 settembre, Il Fringe Jazz, il festival diffuso nato da un’idea del contrabbassista jazz Furio Di Castri.
Cinque giorni per 70 ore di musica, 150 artisti che si esibiranno in 12 luoghi per oltre 50 performance, con un programma che punta all’originalità della musica grazie a nuove produzioni e ad artisti di fama internazionale.
FJFF è una manifestazione innovativa e sostenibile in cui prevalgono il coinvolgimento del pubblico e il desiderio di proporre un’alternativa culturale. A partire dalla forza espressiva di musicisti del calibro di Fabrizio Bosso, Francesco Bearzatti, Peppe Servillo, Javier Girotto, Natalio Magalavite, Fabio Morgera, Nico Gori, John De Leo, Rita Marcotulli, Simone Graziano, Mauro Ottolini, Alessandro Lanzoni, Pietro Tonolo, Stefano Cocco Cantini, Alessandro Galati, Francesco Maccianti e tantissimi altri prestigiosi nomi del jazz nostrano, nasce un festival che è anche una festa per il pubblico, coinvolto dalle animazioni pomeridiane, dai concerti, dai dj set e dalle jam session che si susseguiranno fino a tarda notte.
Inaugurazione il 5 settembre, ore 21, dall’alto della Basilica di San Miniato al Monte, con una straordinaria anteprima affidata alla tromba di Fabrizio Bosso le cui note si diffonderanno nella città dando l’avvio a un Festival che, come da tradizione, sarà aperto a tutti e tutti cercherà di coinvolgere con le sue musiche.
I LUOGHI
FJFF supera il concetto tradizionale di performance musicale, artisti e persone si uniscono e si mescolano nei luoghi più rappresentativi del quartiere più popolare di Firenze, l’Oltrarno: da San Miniato al Monte alla ritrovata Piazza del Carmine, da piazza Santo Spirito alla Sala Vanni, ai locali che diventano jazz club per l’occasione. E poi il fiume, con la spiaggetta sull'Arno e con la zattera davanti al Ponte Vecchio, in una location superba e mozzafiato.