Nodo di interscambio di viale Guidoni

Dal 1° settembre vi faranno capolinea le linee del trasporto pubblico extraurbane provenienti dalle direttrici di Prato, Lucca, Montecatini e Pistoia

Una piccola rivoluzione nel trasporto pubblico della città. Da venerdì 1° settembre entra in servizio il nodo di interscambio del trasporto pubblico di viale Guidoni dove ora si attestano le linee extraurbane provenienti dalla direttrice di Prato, Montecatini, Lucca e Pistoia che facevano prima capolinea in piazzale Vittorio Veneto. Da qui i passeggeri dei bus potranno salire sulla linea T2 della tramvia per raggiungere piazza dell’Unità Italiana.

Dal punto di vista concreto, l’attivazione dell’hub Guidoni consente l’attestazione delle linee extraurbane in corrispondenza della fermata della tramvia eliminando i percorsi dei bus in sovrapposizione con la linea tranviaria, ottimizzando il sistema di trasporto pubblico e consentendo agli utenti del trasporto pubblico extraurbano un accesso comodo e veloce alla rete tranviaria. Al tempo stesso consentirà una riduzione del traffico dei bus su direttrici importanti come via Baracca, via Ponte alle Mosse, via delle Porte Nuove, via Toselli, Ponte alla Vittoria e piazza Gaddi.
 

L’hub entrerà in servizio in due fasi:

DAL 1° SETTEMBRE All’interno del parcheggio scambiatore Guidoni T2 si attestano le linee del TPL extraurbane provenienti dalla direttrice di Prato (R1), Montecatini (R03), Pistoia (R04), Lucca (DD) e Prato-Campi Bisenzio (212). Si tratta di 140 corse/giorni in ingresso e 147 corse/giorno in uscita. Oltre alla linea T2 della tramvia, l’area dell’hub Guidoni è servita dalle linee urbane 23 (Guidoni- Sorgane/Bagno a Ripoli), 30 (Campi Bisenzio-Leopolda), 66 (T2 Guidoni-Sesto Fiorentino), 68 (T2 Guidoni-Brozzi). Confluirà su viale Guidoni circa 85% del servizio che finora arrivava in piazzale Vittorio Veneto (lato Cascine).

DAL 1° NOVEMBRE Nella seconda fase ci sarà il completamento della riorganizzazione con la totalità del servizio attestato su viale Guidoni e la conseguente soppressione dell’area di capolinea di piazzale Vittorio Veneto (lato Cascine). All’hub Guidoni si attesteranno due ulteriori linee extraurbane: quella proveniente da Poggio a Caiano via San Donnino-Indicatore e quella da Pistoia via Quarrata. La linea Prato-Campi Bisenzio 212 sarà limitata nel Comune di Campi abbandonando il nodo di interscambio.

 

A regime sull’hub Guidoni si attesteranno 140 corse/giorno in ingresso e 138 corse/giorno in uscita; e sempre a definitivo aumenterà anche il numero dei passaggi dei bus eliminati da via delle Porte Nuove (-182 corse al giorno), via Toselli (-145 corse), via del Ponte alle Mosse (-176 corse), via Baracca in uscita (-182) e in entrata (-176 corse), Ponte della Vittoria (-176 nei due sensi) e piazza Gaddi (-176).

Come già accaduto per i precedenti hub di piazza Vittorio Veneto e di piazzale Montelungo anche per il nodo di interscambio di viale Guidoni ci sarà l’integrazione tariffaria. Ovvero i passeggeri con il biglietto extraurbano che arriveranno all’hub T2 Guidoni potranno utilizzare la tramvia T2 nel tratto fra le fermate Guidoni e Unità e le linee urbane 23 (nel tratto T2 Guidoni-Stazione Santa Maria Novella) e 30 (nel tratto T2 Guidoni-Porta al Prato-Leopolda).

 

Il nodo di Guidoni è il terzo hub attivato dallo scorso anno e rappresenta un ulteriore tassello della strategia generale del riassetto del trasporto pubblico su gomma, la cosiddetta “rete a nodi”, già attuata su altri quadranti della città, contenuta nel PUMS (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile) e prevista nella gara regionale che ha assegnato la gestione del trasporto pubblico. Una rete che riorganizza il Tpl extraurbano su gomma in particolare nel suo rapporto con le linee tranviarie.

 

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