Dopo 50 anni di abbandono, l’intervento porterà alla trasformazione del complesso in un’area a vocazione commerciale ma fortemente caratterizzata dal verde pubblico. Numerose e importanti le opere di urbanizzazione a carico dell’operatore privato.
Rinasce l’ex Panificio militare di Firenze: dopo l’adozione del piano di recupero è arrivata l’approvazione definitiva. Dopo 50 anni di abbandono, l’intervento porterà alla trasformazione di un complesso chiuso e dismesso in un’area aperta ai cittadini con vocazione commerciale, ma fortemente caratterizzata dal verde pubblico con 5mila metri quadri di giardino che saranno ceduti al Comune. Un intervento a ‘volumi meno di zero’ con una riduzione della superficie da ricostruire da 10mila a 8mila metri quadrati e un impegno complessivo dell’operatore privato di oltre 2,7 milioni di euro in opere di urbanizzazione per riqualificare la zona.
Il piano, adottato il 28 dicembre 2018, prevede 5200 mq di uso pubblico tra aree verdi (oltre 3100 mq prevalentemente lungo via Ponte di Mezzo) e parcheggi a raso (oltre 2100 mq). I due livelli interrati sono destinati a parcheggio privato per una superficie di circa 16.200 mq e 536 posti auto interrati stimati. E' prevista la realizzazione da parte dell'operatore privato di una serie di opere di urbanizzazione: area verde a uso pubblico (giardino e area sosta attrezzata) via Mariti-via Ponte di Mezzo, incluse le opere di arredo e illuminazione; tratti di pista ciclabile, marciapiedi e aiuole verdi lungo il perimetro dell'isolato; parcheggio a raso a uso pubblico aperto 24h/24, incluse le opere di arredo e di illuminazione; riorganizzazione-riqualificazione di via Ponte di Mezzo, via dei Marignolli, via Giovanni da Empoli e via Mariti; realizzazione della rotatoria tra via del Ponte di Mezzo e via dei Marignolli, nonché tra via Mariti e via Giovanni da Empoli; nuovo percorso ciclabile lungo via Mariti (lato Panificio) da piazza Dalmazia a viale Redi; sistemazione del parterre centrale alberato di via Mariti; riqualificazione delle aree destinate a verde come l’isola centrale delle due rotatorie e le isole spartitraffico di progetto; nuovo impianto di irrigazione; opere connesse di illuminazione e sottoservizi per un totale di opere pari a oltre 1,6 milioni di euro.
L'operatore privato si impegna inoltre a realizzare a proprio totale carico: l’estensione del parterre centrale alberato nel tratto di via Mariti tra via del Ponte di mezzo e piazza Dalmazia, compresa la riqualificazione del tratto esistente per l’importo stimato di oltre 400mila euro; la riqualificazione attuale dell’aiuola alberata centrale di via Mariti dall’intersezione via da Empoli fino all’intersezione con via Buonsignori per l’importo stimato di 136mila euro; la riqualificazione dell’area verde dietro Strizzi Garden per l’importo stimato di 182mila euro per un totale di opere pari a circa 720mila euro. Infine, l'operatore privato verserà al Comune 400mila euro come contributo per la realizzazione del ponte per l’attraversamento ciclo-pedonale del torrente Mugnone. L’impegno complessivo del privato è di oltre 2,7 milioni di euro.
Realizzato negli anni venti del novecento, il complesso è stato utilizzato come Panificio militare fino al 1936 per fornire generi di prima necessità alle strutture militari della città; in seguito è stato utilizzato solo come magazzino e rimessa. Dismesso definitivamente alla fine degli anni '70 è stato poi abbandonato.