L’area si caratterizzerà per la presenza di siepi di tasso e rose con alberature di gelso e arancio. Le postazioni di mercato saranno mobili e verranno attivate solo periodicamente.
La giunta comunale ha approvato il progetto definitivo del nuovo giardino di piazza dei Ciompi che si caratterizzerà per la presenza di siepi di tasso e rose, alberature di gelso e arancio e un’aiuola a contornare il grande pino.
Il progetto è stato studiato per mantenere la funzione di mercato della piazza con postazioni di vendita, non fisse ma ambulanti, collocate lungo le fasce perimetrali della piazza e destinate a un utilizzo temporaneo con frequenza settimanale o mensile e in ogni caso per prodotti non alimentari.
Lo scopo è quello di creare un’area mercatale contigua tra piazza dei Ciompi e piazza Annigoni, dove saranno realizzate le strutture permanenti del mercato delle pulci. Questa soluzione consentirà di alleggerire piazza dei Ciompi, rendendola più fruibile dai cittadini anche grazie alla realizzazione di questa nuova area verde.
L’accesso al giardino sarà assicurato da tre cancelli, due lungo il lato della Loggia del Pesce e uno di fronte al giardino del Gratta, in modo da prevenire eventuali atti vandalici in orario notturno. Lungo il perimetro dell’area sarà posizionato un cordolo in pietra forte sormontato da una bordura in lamina di acciaio. La pavimentazione dei percorsi pedonali interni al giardino sarà realizzata in cemento architettonico.
I lavori di riqualificazione della piazza sono iniziati nell’aprile scorso. Nel corso degli interventi sono stati rinvenuti reperti databili tra la fine del 14esimo e l’inizio del 15esimo secolo, oltre che a strutture murarie, pavimentazioni in cotto e pozzi dei primi del 900. Per lasciare memoria dei reperti della piazza e della sua storia sarà collocato nel giardino un cartello esplicativo che rimanderà a pagine web di dettaglio con immagini e informazioni attraverso un Qr code.
L’intervento ha previsto nella prima fase il rifacimento dei marciapiedi di Borgo Allegri in pietra e della carreggiata in asfalto; a seguire il rifacimento del marciapiede di via Buonarroti, sempre in pietra, e la riqualificazione della stessa carreggiata.