78° anniversario omicidio di Giovanni Gentile, Cellai (FdI): "Si restituisca dignità alla sua figura di grande intellettuale italiano"

"Ricorre oggi il settantottesimo anniversario dell’omicidio di Giovanni Gentile e mi sono recato al Salviatino per rendergli omaggio. Gentile è stato uno dei più importanti filosofi italiani del '900, padre della più importante, utile e longeva riforma della Scuola Italiana, ancora oggi studiato in tutta Europa. La sua adesione in via ideale alla Repubblica Sociale non può essere un motivo valido per continuare ad ignorarne vita ed opera a quasi 80 anni di distanza dalla sua morte. Senza considerare, tra l'altro, che pochi giorni prima di morire, in piena Guerra Civile, con il suo 'Discorso agli Italiani' egli si era speso proprio per ricercare una pacificazione nazionale ed evitare lo spargimento di sangue che stava inondando le strade del nostro paese. E probabilmente proprio quella presa di posizione gli costò l’esecuzione sommaria di cui restò vittima al Salviatino. 
Rinnoviamo, ancora una volta, l’appello al Sindaco di Firenze affinché nel luogo della sua morte si collochi quella targa approvata dalla commissione toponomastica tanti anni fa e mai realizzata.
Si restituisca a Gentile la dignità che merita, come filosofo ed intellettuale: il silenzio delle istituzioni sulla sua morte a quasi ottant’anni dall’accaduto sa più di ignoranza che di scelta politica". 

Queste le dichiarazioni del consigliere di Fratelli d'Italia Jacopo Cellai

(fdr) 

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