Aeroporto, Draghi e Cellai (FdI): "Il nuovo segretario PD seppellisce lo sviluppo di Peretola"

"Lo shuttle vagheggiato dal pisano Letta è del tutto irrealizzabile, Nardella e Giani non hanno nulla da dire?"

"Cambiano i vertici, restano i problemi. Con il nuovo leader maximum del Partito Democratico - il pisano Enrico Letta - i sogni di grandezza dell'aeroporto di Firenze naufragano nel mare dell’incertezza e del pressappochismo. Ritengo molto gravi, infatti, le dichiarazioni del nuovo segretario ed ancora più grave la passività di Nardella e Giani: secondo loro, è meglio un collegamento veloce fra Pisa e Firenze invece che una nuova pista". Lo dichiarano il capogruppo di Fratelli d'Italia Alessandro Draghi e il consigliere Jacopo Cellai.
"Forse non hanno idea di quanto costerebbe alla collettività uno shuttle avveniristico su binari, oltre al fatto che Peretola, Brozzi e Quaracchi continuerebbero a soffrire un rumore costante e insopportabile. E poi, il settore Handling rimarrebbe in vendita?" si chiedono i due consiglieri.
"Nel frattempo, io - dopo aver manifestato insieme al consigliere Cellai con i lavoratori mercoledì scorso, sotto la sede della Presidenza della Regione - ho discusso una domanda di attualità per conoscere la posizione del Comune sulla questione della vendita di Toscana Aeroporti Handling, che ad ora rimane tenebrosa" spiega Draghi.

"La linea ferroviaria immaginaria superveloce tra Firenze e Pisa: un'indicazione sommaria, se prendiamo come esempio la media del costo di una linea AV in Italia è pari a € 79 milioni al km. Per 70 km (distanza Firenze Pisa) verrebbe un costo indicativo di 5,53 miliardi di Euro.
Con 200 milioni di soldi pubblici per la nuova pista praticamente ci fai 3 km di linea AV!. Quindi, soltanto per questa ragione si dovrebbe chiudere questo discorso assurdo – continuano i due consiglieri –. Non c’è sostenibilità per la costruzione, non c’è bacino di utenza, non si ripagherebbero i costi di gestione, non ci sarebbero i soldi per le manutenzioni. Non è nei piani di FS. L’opera non è sostenibile. Per fare la nuova linea di 80 km occorrerebbe costruire gallerie, viadotti, fare espropri in ogni comune, e poi tutti i comuni vorranno delle opere compensative, immaginate il costo. Tempi di realizzazione 5/10 anni se va bene per le autorizzazioni e altrettanti per la realizzazione. Non ha senso questa linea. Nessuno costruirebbe mai una linea AV dove non c’è il bacino di utenza tale da renderla sostenibile. In questo caso quindi mancano proprio i presupposti (anche ammesso di trovare i 5 miliardi di euro)".

"Letta chiude la disputa tra i due aeroporti: vuol dire nessuna nuova pista a Firenze, è chiaro. Eravamo in piazza mercoledì sotto la presidenza della Regione e ci saremo di nuovo mercoledì prossimo con i lavoratori sotto Palazzo Vecchio. Il PD fiorentino è succube di quello pisano, ma entrambi sull'aeroporto seguono a capo chino il M5S che con una mozione ha chiesto in consiglio regionale la chiusura definitiva dell'aeroporto Amerigo Vespucci" concludono Draghi e Cellai. (fdr)

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