“Napoli, Roma, Bari, Modena e adesso anche Milano, nel Municipio 8, grazie all’attività promossa dall’associazione Mitades e finanziata con il bando per il contrasto della povertà educativa e a sostegno della genitorialità, finanziato dalla giunta guidata dalla presidente Pelucchi.
Le modalità di partecipazione – ha spiegato la presidente della Commissione Istruzione, formazione e lavoro Laura Sparavigna – sono diverse a seconda della città: a Roma se ne occupa la ‘Casa dello Spettatore’, a Napoli ‘Con la mano sul cuore’, a Bari la ‘Fondazione SAT’ e a Modena ‘PopBrains’. Il principio è lo stesso: ci sono le “famiglie affidatarie” – coppie o single con bambini al seguito – che abitualmente frequentano i luoghi di cultura che scelgono di condividere gli spazi e il loro tempo con le cosiddette “famiglie destinatarie” che - per diversi motivi - non sono solite portare i loro figli in questi spazi.
L’Affido culturale è un progetto che cerca di ridistribuire risorse e opportunità nei nostri rioni, per il contrasto della povertà culturale ed educativa, per stimolare coesione e vivere i nostri spazi culturali: musei, mostre, performance, film, concerti e molto altro. Chi ha di più aiuta chi ha di meno.
Il Progetto è stato pensato per incentivare la fruizione culturale per la crescita dei bambini e delle bambine, per allearsi alla scuola, principale agenzie educativa, per permettere a bambini e famiglie a fruire consapevolmente di spazi e di prodotti culturali, per sopperire alla disponibilità economica necessaria per partecipare alle occasioni culturali quali mostre, eventi, teatro o cinema, etc.
La collaborazione con il territorio, e con le sue associazioni e il terzo settore, è essenziale per la realizzazione di questo progetto, soprattutto nelle zone decentrate.
Mettiamoci subito al lavoro – conclude la presidente della Commissione Istruzione, formazione e lavoro Laura Sparavigna – per realizzare un progetto simile anche nella nostra città, capitale mondiale di cultura, sempre pronta a includere i cittadini e le cittadine, a sostenerle nelle fragilità e ad affiancarli nella crescita.
L’affido culturale è un gesto semplice possibile per molti, e necessario per tanti, capace di unirci”. (s.spa.)