Dalle 17 a Montedomini la mostra delle opere. La vicesindaca Bettini: “Un tema per noi molto importante: bello che anche l’arte se ne occupi”
È partita ufficialmente l’edizione 2022 di ARTOUR-O il MUST, dedicata interamente al tema del Rispetto. L’avvio stamani in Palazzo Vecchio alla presenza della vicesindaca e assessora alla Cultura Alessia Bettini e la curatrice e ideatrice del progetto che quest’anno compie 18 anni con 35 edizioni Tiziana Leopizzi. E ancora Maria Donata Spadolini madrina di questa edizione 2022. E ancora Luigi Paccosi il presidente di ASP Firenze Montedomini e i professori Giovanni Cipriani ed Enrico Sartoni dell’Accademia delle Arti del Disegno.
“Un progetto che coinvolge diverse realtà all’insegna di quel lavoro di squadra che riteniamo sia la cifra portante per guardare al futuro anche nel mondo della cultura - ha sottolineato la vicesindaca -. Quest’anno al centro dell’edizione 2022 di ARTOUR-O c’è il tema del rispetto, a cui teniamo moltissimo anche come Amministrazione, rispetto inteso nei confronti della comunità, ma anche dell’ambiente, degli spazi urbani, di ciò che ci sta attorno. Sono messaggi importanti ed è bello quando anche iniziative artistiche si fanno portavoce di queste istanze e cercano così di farle arrivare sempre di più alle persone”.
“Abbiamo voluto mettere l’accento sul tema del rispetto perché è la terra in cui affondano le nostre radici. Con questo appuntamento vogliamo solo illuminare le valenze di questo valore che oltretutto conviene a ciascuno di noi. Chi usa il rispetto è in, chi no è out – ha affermato la curatrice e ideatrice del progetto Leopizzi -. Interessantissime tutte e 35 le interpretazioni del rispetto realizzate dagli artisti della committenza che se in un primo tempo nutrivano seri dubbi sul creare l’immagine di un concetto relazionale, poi non si sarebbero più fermati. Come per il progetto sul tema di Dante, già esposto a Firenze e nel mondo e in continuo movimento, anche con ARTOUR-O il rispetto è un must torniamo a coinvolgere il pubblico: tutti sono invitati a portare con sé l’€ con l’immagine dell’Uomo Vitruviano di Leonardo per inserirlo nel passe-partout, completando così l’opera che più piace e riprendendo l’euro. Ci auguriamo vivamente che questo sia solo il primo passo di un percorso meraviglioso, coinvolgente con, e per tutti!”.
35 artisti della committenza hanno ideato ognuno un tris di opere per individuare l’immagine del rispetto che ad oggi a livello visivo, non esiste. I lavori, volutamente anonimi per concentrare l’attenzione sul contenuto visivo del rispetto, saranno mostrati tutti e 105 soltanto durante l’inaugurazione della mostra oggi alle 17 nella Stanza del Guardaroba Storico di Montedomini.
Tra questi 105 lavori verranno svelati prima i tris finalisti ed infine l’immagine del Rispetto 2022, rivelata dal presidente di giuria Ermete Realacci.
Tutti i lavori sono stati scelti sommando le preferenze di 3 giurie distinte: 7 giurati d’eccezione presieduti da Ermete Realacci, paladino dell’ambiente e presidente di Fondazione Symbola; i voti online sulla piattaforma di ElleQuadro Documenti e sui canali social dell’associazione raccolti da ottobre fino al 10 novembre; le preferenze espresse dai bambini delle scuole di Asuncìon (Paraguay), Firenze e Genova.
Ecco i nomi dei 7 giurati: Alba Cappellieri, ARTOUR-O d’Argento, professore ordinario al Politecnico di Milano, direttore dal 2014 al 2021 del museo del Gioiello di Vicenza; Alfonso Femia e Simonetta Cenci, titolari dello Studio di Architettura Atelier(s) Alfonso Femia; Vincenzo Liguori, direttore della Società Dante Alighieri di Asunciòn (Paraguay) insieme a Fernando de la Mora; Luigi Paccosi, presidente di ASP Montedomini; Antonio Presti, ARTOUR-O d’Argento fin dal 2006, senatore della Bellezza e presidente della Fondazione Fiumara d’Arte; Mario Ruffini, accademico ad Honorem dell’Accademia delle Arti del Disegno.