Giornata di riunioni a Palazzo Vecchio, dopo il caso dell’albero caduto due giorni fa, tra il Sindaco Dario Nardella e l’Assessore Andrea Giorgio, i vertici tecnici del Comune, gli esperti di agronomia, insieme al direttore generale Giacomo Parenti.
Oggetto delle riunioni: valutazione del potenziamento degli strumenti di controllo dello stato di salute degli alberi - che già ora sono svolte secondo i protocolli più affidabili presi a riferimento anche a livello internazionale e adottati dalla Società Italiana di Arboricoltura - e un piano di sostituzione col fine di ridurre il rischio naturalmente legato alla presenza degli alberi in città alla luce dei cambiamenti climatici in atto e con particolare attenzione alle aree più sensibili.
“Abbiamo a cuore la salute dei cittadini e delle piante - ha affermato il sindaco Nardella - e siamo al lavoro per costruire una risposta strutturata con strumenti e risorse, da aggiungersi agli 800 mila euro in più già destinati al bilancio del verde nel 2023”.
“Gli esperti ci dicono che i cambiamenti climatici e la siccità perdurante - ha detto l’assessore Giorgio - potrebbero rendere gli alberi più fragili. Stiamo cercando di capire come meglio agire per dare risposte alle preoccupazioni dei cittadini che sono anche le nostre. Continueremo a ritmi serrati il confronto con gli esperti e i tecnici e presenteremo nei prossimi giorni un piano complessivo che abbia come obiettivo la mitigazione dei rischi specie nelle aree più vulnerabili attraverso controlli, manutenzioni, sostituzioni e nuove piantagioni”.