Queste le dichiarazioni della vice capogruppo del Partito Democratico Alessandra Innocenti
“L’articolo 27 della Costituzione Italiana, la nostra bellissima Costituzione dice: “Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione, ripeto e sottolineo rieducazione del condannato”.
E questo è quello che è stato applicato e messo in campo dalla UISP, dapprima nel 2023, che dopo aver fatto un protocollo d’intesa con il Garante dei detenuti del Comune di Firenze, ha messo a disposizione, i suoi impianti, per quei detenuti che vogliono lasciarsi alle spalle l’esperienza del carcere attraverso lo sport.
Ma UISP non si è fermata a questo protocollo. Durante uno degli eventi organizzati da UISP, un detenuto espresse il desiderio di poter lavorare in un impianto, che lui stesso aveva frequentato, un impianto del Quartiere 5. E così, scontata la pena, Nico è stato assunto alla manutenzione dell’impianto con contratto di 40 ore settimanali.
Fortunatamente lo sport va oltre i pregiudizi, attuando i suoi principi fondanti come rispetto delle regole, rispetto delle persone e valori di solidarietà.
Auspico che altri progetti possano prendere spunto da ciò che ha fatto la UISP, con l’obiettivo di restituire un riscatto di vita, a chi ha commesso azioni sbagliate, e dopo aver scontato la pena, consapevolmente, voglia riacquistare la propria vita dignitosamente, anche attraverso lo sport”. (s.spa.)