Alessandro Draghi: “Ronde all'Isolotto, Firenze necessita sicurezza”

Fratelli d’Italia insiste sul tema della cittadinanza attiva a tutela della sicurezza: “controllo del vicinato”, “city angels”, “osservatori fiorentini”, “task force”, tutti strumenti utili

“La retromarcia di Dormentoni, più in stile da Ponzio Pilato, che da Presidente del quartiere con maggiori problemi legati alla sicurezza: l’Isolotto, ha riacceso le luci sull’atavico problema della sicurezza e della cittadinanza attiva” interviene il Capogruppo di Fratelli d'Italia Alessandro Draghi.

“L’avvallo prima e le distanze poi prese dal Presidente Pd del Quartiere 4 fanno seriamente riflettere; Fratelli d’Italia da sempre, e soprattutto in campagna elettorale, ha proposto varie formule: i “city angels”, proposti da Marcheschi, formazione volontari addestrati con l’aiuto di istituti di vigilanza, le “task forces” della polizia municipale, divise in gruppi specializzati per furti: in auto, in casa e sull’autobus e infine il “controllo di vicinato”, sfruttando le ultime app e i vari strumenti tecnologici di comunicazione.

Numerosi atti saranno presentati in Consiglio comunale – continua il Capogruppo di Fratelli d'Italia Alessandro Draghi – e nei quartieri al fine di portare a termine gli obiettivi di programma di Fratelli d’Italia.

Il centro destra nel programma del candidato Bocci aveva puntualizzato l’importanza di avere un assessore con compiti esclusivi dedicati alla sicurezza, tuttavia oggi risulta che la delega è andata a Vannucci, al quale Nardella, da sempre allergico e disinteressato al tema della sicurezza, ha affidato tanto altro.

L’operazione degli “osservatori fiorentini” ha causato ripensamenti e qualche mal di pancia: non per coloro che da sempre si battono contro: furti, aggressioni, bullismo – conclude Draghi – e che vedono di buon auspicio le iniziative spontanee dei singoli cittadini fiorentini”. (s.spa.)

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