Il Consiglio comunale ha approvato una mozione, presentata dal capogruppo di Forza Italia Alberto Locchi e fatta propria dalla Commissione Politiche sociali e della salute, sanità e servizi sociali, presieduta da Edoardo Amato, per una maggiore sensibilizzazione della popolazione alla BLS-D e per l’incremento dei DAE pubblici.
“Pianificazione delle installazioni dei defibrillatori, mappatura delle postazioni aggiornata costantemente e strumenti digitali per conoscere la diffusione sono alcuni aspetti sui quali vogliamo lavorare. Come amministrazione, da anni – spiega il presidente della Commissione Politiche sociali e della salute, sanità e servizi sociali Edoardo Amato – ci impegniamo a favorire la presenza di DAE pubblici in luoghi strategici, privilegiando aree molto frequentate dalla comunità. Abbiamo proposto e vogliamo lavorare a un regolamento con linee guida per mettere a sistema questo servizio, un obiettivo cruciale per la salute collettiva. È inoltre fondamentale far conoscere che, grazie alla normativa vigente, chiunque può utilizzare un DAE anche senza formazione specifica, senza timore di responsabilità legali”.
“Grande soddisfazione per il voto unanime in Consiglio comunale su questa mozione – aggiunge il capogruppo di Forza Italia Alberto Locchi – che ho voluto fortemente e che si riallaccia al mio progetto “Firenze ci sta a cuore” che già ebbe tantissimo successo durante il mio mandato consiliare 2009-14.
Convincere i fiorentini che tutti facciamo parte della “catena della sopravvivenza” e che imparare le manovre di rianimazione cardiopolmonare con uso del defibrillatore (BLS-D) sia un aspetto civico fondamentale e allo stesso tempo indispensabile per salvare una vita, credo sia un’aspetto imprescindibile dopo una vita passata sull’ambulanza come ho fatto io”.
Il dibattito in aula è stato importante ed arricchito da alcuni emendamenti che sono stati accettati con largo consenso da parte di tutti i consiglieri. Con questo atto si ribadisce l’importanza di promuovere una diffusione razionale dei DAE e di sensibilizzare la popolazione alla formazione laica sul soccorso. L’atto propone di promuovere la formazione BLS-D, coinvolgendo dipendenti comunali, Polizia Municipale, membri della Giunta e del Consiglio, e valutando corsi per la popolazione carceraria. Si punta a sensibilizzare cittadini e istituzioni con campagne mirate, collaborando con associazioni di soccorso e organizzando eventi pubblici. Inoltre, si chiede di aumentare le postazioni DAE, aggiornare la loro mappatura e pubblicizzarle, completando un regolamento per garantirne distribuzione e manutenzione. L’obiettivo è rendere il soccorso cardiaco accessibile e tempestivo per tutti. (s.spa.)