“Gli attivisti di Ultima Generazione hanno imbrattato Palazzo Vecchio. Quando ho visto le prime foto ho subito condannato l’episodio. Il gorillaio sui social che ne è seguito non mi ha interessato.
Penso – ha detto il capogruppo del Gruppo Misto Andrea Asciuti – che dobbiamo vedere quel che accade in Italia e nella nostra città. Tante nostre città vengono, infatti, imbrattate. Anche in via del Ponte di Mezzo a Firenze dove è presente un centro sociale la parete di quel palazzo è completamente imbrattato.
In questo Paese le pene ci sono per chi imbratta, dai 2 ai 5 anni di reclusione ed una multa dai 5.000 ai 15.000 euro. Mi aspetto per gli attivisti di Ultima Generazione delle pene severe da parte delle autorità.
In altri paesi – aggiunge Andrea Asciuti – c’è un rispetto per i monumenti che non c’è in Italia. Dico agli amici di Ultima Generazione: perché non andate a fare questi gesti di protesta in Arabia Saudita? Oppure perché non vanno a fare questi imbrattamenti nel Qatar? Sono per l’ambiente? Allora vadano in Arabia Saudita da dove arrivano i combustibili fossili. E facciano laggiù la loro protesta. Invece lo fanno in Italia perché qui c’è sempre quella forma di tolleranza. È questo che va condannato. Prima devono pagare la sanzione, magari con un po’ di reclusione, e poi ci si può sedere e insieme per un dialogo.
Devono essere condannati per questo gesto – conclude il capogruppo del gruppo misto Andrea Asciuti – altrimenti lo continueranno a fare in questo Paese dove si tollera di tutto”. (s.spa.)