L'atto proposto da Grassi, Verdi, Trombi e Alberici (Fras) e firmato da Amato (PaP), Rossi (Art.1-Mdp), Armentano e Bieber (PD)
Il Consiglio comunale approva la Mozione proposta originariamente da Tommaso Grassi, Donella Verdi, Giacomo Trombi a cui è subentrata Adriana Alberici del Gruppo Firenze Riparte a Sinistra e a cui hanno aderito la consigliera Miriam Amato del Gruppo Misto-PAP e i consiglieri Alessio Rossi del Gruppo MDP-Articolo 1, Nicola Armentano e Leonardo Bieber del Gruppo PD.
"L’esperienza nata a Riace nel 1998 - spiega la consigliera Verdi - è diventata un modello studiato in tutto il mondo e che si fonda sull’accoglienza diffusa, che unisce l’autonomia dei migranti, ospitati in appartamenti abbandonati, con misure di integrazione attraverso laboratori di artigianato, panetterie, raccolta differenziata che rendono i migranti cittadinanza attiva e partecipe della comunità che li accoglie e che col loro lavoro contribuiscono al bene comune del Paese.
Il modello Riace raggiunge un duplice scopo, l’inclusione e la rivitalizzazione del paese gravato dall’abbandono della residenza, oltre a corrispondere alla piena applicazione dei più profondi valori contenuti nella nostra Costituzione e come esperienza da ripetere e diffondere nei nostri territori.
Con la mozione si esprime solidarietà politica e vicinanza al Sindaco di Riace Mimmo Lucano e alla comunità riacese, pubblico apprezzamento e sostegno al Modello Riace, esempio di accoglienza ed integrazione e di politica che mette al centro la Persona Umana e la sua Dignità. Esprime viva preoccupazione per la strumentalizzazione propagandistica da parte del Ministro dell’Interno e impegna il Sindaco a sottoporre all’attenzione dell’ANCI la questione del “Modello Riace” per fare sì che le buone pratiche messe in atto a Riace possano diventare un esempio da seguire in altre realtà del Paese". (fdr)