Dal Consiglio comunale
Il Consiglio comunale ha approvato un Ordine del giorno, presentato dal capogruppo PD Luca Milani, dalla capogruppo di Alleanza Verdi Sinistra – Ecolò Caterina Arciprete e dal presidente della Commissione urbanistica Renzo Pampaloni, collegato al Piano Strutturale ed al nuovo Piano Operativo, due strumenti che hanno finalità tese ad una maggiore equità, eguaglianza di opportunità, nonché obiettivi di sostenibilità ambientale e sociale.
“Il nuovo Piano Strutturale ed il nuovo Piano Operativo punta a dare risposte alle esigenze abitative di una comunità locale dove emergono crescenti difficoltà in termini di offerta degli alloggi sono, infatti – spiegano Milani, Arciprete e Pampaloni – in aumento gli sfratti e sono in crescita condizioni di vulnerabilità sociale. È, dunque, necessario partire dalla stima del fabbisogno e individuare nuovi strumenti per la realizzazione/recupero degli immobili destinati/da destinare a ERP e Social housing e favorendo una distribuzione omogenea nel tessuto cittadino con il criterio della mixitè delle tipologie di residenti e dei potenziali beneficiari (anziani, giovani, famiglie con minorenni, coppie, single). Occorre indirizzare il ruolo degli investitori privati (con extra oneri o con modalità progettuali specifiche) verso una ricaduta pubblica improntata alla sostenibilità ambientale, sociale e economica. Con questo nostro atto puntiamo all’introduzione del divieto della monetizzazione per i grandi interventi di trasformazione (nuova costruzione e nuovacostruzione previa demolizione) in modo da favorire la mixitè sociale dei nuovi quartieri cittadini. Puntiamo all’innalzamento a 20 anni della durata degli affitti calmierati degli alloggi destinati a edilizia convenzionata (ERC). All’estensione dell’obbligo di social housing anche per gli interventi di recupero con cambio di destinazione d’uso con obbligo di monetizzazione i cui proventi contribuiranno alla ristrutturazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica (ERP) e l’acquisto/nuova realizzazione di alloggi di edilizia residenziale sociale (ERS) ed impegna la Giunta – concludono Milani, Arciprete e Pampaloni – ad approvare il regolamento sull’housing sociale contestualmente all’approvazione del Piano Operativo in modo da dotare il Comune del necessario strumento regolamentare per consentire l’immediata applicazione della nuova disciplina, comprensive delle regole sulla monetizzazione e sulla delocalizzazione, in fase attuativa. Ad aggiornare annualmente il Consiglio Comunale o comunque le Commissioni competenti degli esiti dell’applicazione dell’art.37 “housing sociale”. (s.spa.)