Leonardo Calistri (Presidente Commissione Ambiente, vivibilità urbana e mobilità): “Obiettivo ambizioso per pianificare e attuare politiche e programmi da raggiungere entro il 2030 e contribuire cosi ad arrivare alla neutralità carbonica entro il 2050”
Il Consiglio comunale ha approvato l’Ordine del Giorno presentato dal gruppo del Partito Democratico collegato alla delibera di adesione del Comune di Firenze al “Green City Accord”. Nell’Ordine del Giorno si impegna sindaco e giunta a prevedere annualmente una Comunicazione al Consiglio Comunale sullo stato di avanzamento del ”Green City Accord” con i relativi risultati ottenuti anche in coerenza con gli altri strumenti “ambientali” messi in atto dall’Amministrazione; a valutare, visto gli ambiti di intervento, la possibilità di un “Green City Accord” a livello metropolitano; di prevedere ogni tre anni una iniziativa pubblica al fine di informare e sensibilizzare i cittadini sulle tematiche ambientali trattate dall’accordo; a tener conto, nei progetti del PNRR, dei 5 temi trattati dall’Accordo in oggetto.
“Abbiamo la responsabilità di affrontare seriamente le sfide climatiche che sono sotto gli occhi di tutti. Sappiamo – sottolinea il presidente della Commissione ambiente, vivibilità urbana e mobilità Leonardo Calistri – che la sfida che abbiamo davanti non è facile e che a problemi complessi dobbiamo rispondere con soluzioni complesse, ma la trasformazione delle nostre città diventa un elemento chiave nel panorama nazionale ed europeo. In questo percorso di cambiamento c’è la necessita di rivedere i nostri stili di vita le nostre abitudini. La delibera sul Green City Accord è stata discussa e approfondita anche in commissione 6 e devo dire che anche questo atto ci ha permesso di capire quanto è complesso il sistema città e quanto è complesso il sistema di relazioni presenti tra i temi che l’accordo pone all’attenzione.
Questo accordo – prosegue il presidente Calistri – rientra all’interno di un percorso virtuoso che la nostra amministrazione ormai da tempo ha intrapreso e che ci permetterà di mettere in fila una serie di interventi che già oggi sono presenti.
È logico che per l’amministrazione la sottoscrizione di questo accordo è impegnativo non solo dal punto di vista economico ma anche dal punto di vista umano non solo perché ha necessità di personale ma anche perché i temi ambientali che impattano sulla vita quotidiana hanno bisogno di molta conoscenza e preparazione.
Questo accordo si inserisce in percorso virtuoso e volontario per l’amministrazione che permette di attenzionare le proprie performance ambientali su 5 ambiti specifici e che ci permettono di continuare quel cammino verso la transizione ecologica. Questo accordo ha un’azione sinergica rispetto ad altre iniziative e accordi firmati, basti pensare al patto dei sindaci sottoscritto anni fa e in linea agli obiettivi dell’agenda 2030 e dei suoi 17 obiettivi.
Infatti, con questo accordo, l’amministrazione si impegna definire gli obiettivi per i 5 temi (aria, acqua, biodiversità, economia circolare e rumore) e, di conseguenza, a pianificare e attuare politiche e programmi da raggiungere entro il 2030 e contribuire cosi ad arrivare alla neutralità carbonica entro il 2050.
Le città giocheranno sempre di più un ruolo strategico per il raggiungimento degli obiettivi ambientali. Firenze, anche con questa accordo, si impegna a farlo e si impegna ad essere un modello a cui tendere. Tocca a tutti noi – conclude il presidente della Commissione ambiente, vivibilità urbana e mobilità Leonardo Calistri – essere parte attiva in questo percorso di cambiamento”. (s.spa.)