Arciprete, Graziani, Pizzolo (AVS-Ecolò): “Sabato saremo in piazza per la Palestina per chiedere di fermare il genocidio”

Queste le dichiarazioni di Caterina arciprete, Giovanni Graziani e Vincenzo Pizzolo di Alleanza Verdi Sinistra – Ecolò


"Come gruppo consiliare AVS–Ecolò, aderiamo convintamente alla manifestazione promossa da Arci, Anpi, Cgil, Cospe, Amnesty International, Emergency, Oxfam, Legambiente e da numerose realtà del mondo associativo, studentesco e pacifista, che si terrà sabato 29 marzo a Firenze, con partenza alle ore 14:30 da piazza Poggi e arrivo al piazzale Michelangelo.

Saremo in piazza per chiedere di fermare il genocidio in atto nella Striscia di Gaza che ha causato la morte di 50.144 persone di cui 13.319 bambini e bambine. Chiediamo la fine dell’occupazione israeliana dei territori palestinesi e il rispetto del diritto internazionale da parte del Governo di Netanyahu. Siamo angosciati dalle parole del ministro israeliano della Difesa Israel Katz in merito “all’attuazione del piano di migrazione volontaria del presidente degli Stati Uniti Trump per i residenti di Gaza”.

Lo chiediamo a chi siede nel Parlamento Europeo, alla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Lo chiediamo a chi continua a intrattenere relazioni politiche ed economiche con organizzazioni coinvolte nella guerra che Israele sta conducendo contro il popolo di Gaza e – sempre più – anche contro le persone palestinesi che vivono in Cisgiordania.

Da parte nostra, come consiglieri e consigliere comunali, ci impegniamo a lavorare nel nostro territorio per questo obiettivo. Siamo al fianco di chi chiede giustizia, autodeterminazione e una pace giusta — una pace che non può che nascere da un vero tavolo di negoziati, in cui rappresentanti palestinesi e israeliani si confrontino con pari dignità e uguali diritti.

La nostra adesione è un atto di responsabilità verso chi soffre e, e al tempo stesso un impegno concreto a costruire – anche a partire dalle nostre città – una cultura della pace e dei diritti umani".

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