Da Pando e Rocky, i cani della Polizia e dei Vigili del fuoco di Firenze, fino a quelli ‘storici’ come Argo di Ulisse, Melampo di Pinocchio e Rin Tin Tin. Ma anche il cane mugellano Fido, l’eroe di Rigopiano Falco e il cane Angelo ucciso per divertimento da alcuni ragazzi nel 2016. Sono i cani ‘eroi’ ai quali saranno dedicate altrettante aree cani nei cinque quartieri della città. E’ quanto prevede la delibera presentata dall’assessore alla Toponomastica, che ha avuto l’ok della giunta di Palazzo Vecchio nel corso della seduta di oggi. Nel dettaglio, saranno intitolate: nel Quartiere 1 l’area cani Carraia ad Argo, quella del parco delle Cascine a Fido, delle Scuderie di Porta Romana ad Angelo e di piazza D’Azeglio a Rin Tin Tin; nel Quartiere 2 si chiamerà Pando l’area cani del giardino Caponnetto; nel Quartiere 3 sarà dedicata a Rocky l’area cani di San Felice a Ema; nel Quartiere 4 l’area cani di via Canova prenderà il nome di Falco; nel Quartiere 5 spazio a Melampo per l’area di via Reginaldo Giuliani.
Secondo l’assessore si tratta di un’operazione per dare dignità e riconoscimento a luoghi molto apprezzati e frequentati dai cittadini e dai loro amici a quattro zampe.
Argo è il cane di Ulisse, simbolo della fedeltà nei confronti del padrone; Fido (1941 - 9 giugno 1958), incrocio di un Pointer inglese vissuto nel comune di Borgo San Lorenzo che dopo la morte del padrone nel 1943, continuò a recarsi fino alla fine della propria vita (per circa 14 anni) alla fermata dell'autobus, attendendo invano il suo ritorno; Angelo, seviziato e ucciso per divertimento da alcuni ragazzi nel 2016: la sua storia è stata raccontata in un cortometraggio, realizzato con il patrocinio della Lega nazionale per la difesa del cane, che scosse le coscienze, rilanciando il dibattito sulla necessità di un maggiore sforzo per la repressione dei reati contro gli animali e sul progetto di inasprimento delle pene per questi reati; Rin Tin Tin, cucciolo trovato in un canile bombardato in Lorena da un soldato statunitense poco prima della fine della prima guerra mondiale, addestrato dallo stesso soldato a saltare ed esibirsi in diversi trucchi, notato da un produttore cinematografico, divenuto in seguito cane-attore; Pando, campione dell’unità cinofila antidroga della questura di Firenze morto nel 2018 per una malattia fulminante, asso infallibile nello scovare droghe di ogni tipo; Rocky, dell’unità cinofila dei Vigili del Fuoco di Firenze, premiato nel 2017 con il Fiorino d’oro per aver partecipato alle operazioni di salvataggio dei superstiti scampati alla slavina che lo scorso 18 gennaio ha travolto l'hotel abruzzese a Rigopiano; Falco, in servizio presso i Vigili del Fuoco, determinante, insieme agli altri membri dell’unità cinofila, per individuare i superstiti sotto la valanga di Rigopiano, aveva prestato la propria opera anche ad Amatrice e Norcia, morto nel 2019; Melampo, personaggio del romanzo ‘Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino’. (sc)