Intervento del capogruppo PD in Consiglio comunale
“Non posso che apprezzare le parole del responsabile sport del PD nazionale Mauro Berruto. Inserire il diritto allo sport in Costituzione è un impegno importante, che sosteniamo con forza: presenterò presto un atto di indirizzo per accompagnare questa battaglia doverosa. Non si tratta solo di un passaggio formale, ma di un cambio di passo politico e culturale. Serve investire adeguatamente nello sport, soprattutto alla luce delle difficoltà che sta affrontando questo settore. È necessario pensare allo sport come momento fondamentale di formazione e cultura, determinante per la crescita dei giovani e per la trasmissione dei valori ad esso connesso. Abbandonare quelle resistenze che in passato hanno visto poco corrispondere i doveri dell’essere studente al fatto di essere atleta, anzi rovesciare questo paradigma e valorizzare il merito sportivo anche perché ormai è consolidata la relazione tra apprendimento e movimento che vanno in perfetta sintonia. Così come dello sport sono molteplici i benefici sia sociali che economici. L’attività sportiva costante sappiamo bene, riduce il rischio di malattie, ed i conseguenti costi sanitari. Senza contare il ruolo centrale dello sport nel prevenire disturbi legati a fenomeni cognitivi e degenerativi e a patologie cardiovascolari e respiratorie. Promuovere una volta per tutte il diritto allo sport deve andare in questa direzione. E arrivare a sancirlo in Costituzione sarebbe un grande traguardo per accompagnare molte politiche a sostegno di un settore che nella sua declinazione più ampia non servirà solo a raccogliere medaglie ma a far crescere il benessere economico e sociale del nostro Paese”.
Così Nicola Armentano, capogruppo PD a Palazzo Vecchio, commentando le parole di Mauro Berruto, responsabile Sport della segreteria nazionale del Partito Democratico sull’impegno a portare la parola “sport” in Costituzione. (s.spa.)