Il capogruppo Pd al capogruppo Fdi: “Draghi si informi meglio prima di attacchi pretestuosi”
“O per ignoranza o in malafede Draghi scambia una nomina di fiducia con un concorso pubblico. La nomina di un membro del consiglio di indirizzo della Fondazione spetta al sindaco per ‘intuitu personae’. Le accuse del capogruppo Fdi sono infondate perché il ruolo del mandatario è prettamente un ruolo di garanzia e di tutela pubblica nel rispetto delle regole e quindi è un ruolo tecnico, non politico: questo il consigliere Draghi dovrebbe saperlo bene dato che vale la medesima disciplina sulla figura dei mandatari anche per i candidati al Consiglio comunale in caso di raccolte fondi”. Così Nicola Armentano, capogruppo Pd a Palazzo Vecchio, replica a Alessandro Draghi, capogruppo Fdi, sulla nomina di Maurizio Frittelli nel comitato d'indirizzo della Fondazione Cassa di risparmio di Firenze. “L’avvocato Frittelli è una figura di assoluto valore, apprezzata in città, docente universitario, avvocato affermato, impegnato in istituzioni culturali prestigiose come, ad esempio, l’Orchestra Regionale della Toscana, di cui è presidente. – prosegue Armentano - Il riferimento di Draghi all’incompatibilità è, insomma, privo di fondamento. Draghi cita lo Statuto della Fondazione Cr Firenze: ‘i componenti del comitato di indirizzo perseguono unicamente gli scopi della Fondazione e non rappresentano i soggetti esterni che li hanno designati, né ad essi rispondono’. Un punto che vale per qualsiasi persona che sia nominata dal sindaco o da altri soggetti esterni alla Fondazione. Ed è proprio per questo che il sindaco ha scelto l’avvocato Frittelli, certo che la sua indiscutibile professionalità sia a garanzia dell’indipendenza della sua azione. Non si capisce quindi l’incompatibilità a cui faccia riferimento il consigliere Draghi. Si informi meglio prima di fare attacchi che risultano del tutto pretestuosi e strumentali”.
(sa. ca.)