Grazie ai rottami della vettura rimasti sul luogo del sinistro gli agenti del Reparto Fortezza sono risaliti prima alla marca e poi alla vettura e alla proprietaria
Un urto che fa cadere due persone in scooter e la fuga. Ma l'auto pirata non sfugge alla Polizia Municipale che alla fine riesce a risalire alla proprietaria e a ritrovare la vettura auto ancora con danni compatibili con l’incidente.
Si è chiusa così qualche giorno l’indagine della Polizia Municipale su un caso di fuga dopo sinistro stradale.
Tutto inizia a fine ottobre quando, durante un servizio notturno, una pattuglia del Reparto Fortezza è andata in via Alderotti per i rilievi di un incidente. Una volta arrivati sul posto gli agenti hanno ricostruito la dinamica: un'auto durante un sorpasso azzardato avrebbe invaso la corsia opposta urtando uno scooter che è caduto a terra. Nella caduta il conducente e il passeggero del veicolo a due ruote hanno riportato ferite (uno con lesioni guaribili in oltre 30 giorni) e il mezzo ha subito gravi danni. L’auto coinvolta, invece, pur danneggiata, ha ripreso la marcia allontanandosi senza prestare soccorso e fornire i dati dell’assicurazione. Inizia quindi l’indagine per individuare il pirata della strada ma gli agenti hanno dovuto subito fare i conti con le prime difficoltà: né i feriti né i testimoni sono riusciti a prendere la targa del mezzo e nessuna telecamera ha ripreso l’auto che riesce a dileguarsi in strade secondarie verso via Incontri. Gli agenti però non si sono arresi. Grazie alle porzioni di paraurti e dello specchietto retrovisore sinistro finiti in frantumi a seguito dell'urto e ritrovati sul luogo dell’incidente, sono riusciti prima a risalire alla marca e al modello dell'auto (una Hyundai i30) e poi, comunicando i seriali presenti sul guscio dello specchietto alla casa madre, hanno ottenuto una lista di quasi 250 telai su cui è stato montato quel particolare modello.
È quindi scattata una serie di accertamenti a tappeto sui mezzi che, alla fine, hanno permesso di risalire a una particolare Hyundai i30, intestata a una residente di un comune della provincia, a cui carico sono risultati numerosi verbali nella zona di Rifredi. Le indagini sono continuate anche in collaborazione con i colleghi del comune di residenza della proprietaria. Alla fine, dopo un'attenta indagine sul territorio, qualche giorno fa gli agenti sono riusciti a individuare il veicolo ricoverato nell’officina di un carrozziere nei pressi del luogo dell'incidente. Dal confronto tra i rottami e i danni riportati dalla vettura è stato possibile confermare il suo coinvolgimento nell’incidente di via Alderotti. Grazie alle indagini del Reparto Fortezza i danneggiati potranno pertanto essere risarciti per i danni subiti (l’auto al momento dell’incidente era assicurata) e, sulla base delle evidenze raccolte durante le indagini, si potrà procedere con la denuncia a carico del presunto conducente. (mf)