Auto vandalizzata in via del Porcellana, Fratelli d'Italia: "Solidarietà agli agenti feriti, servono mezzi di contrasto efficaci e la realizzazione del Cpr"

"Ennesimo episodio di microcriminalità nella zona di Santa Maria Novella, in via del Porcellana. Un giovane di origine africana è salito sul tetto di un suv brandendo una piantana e ha distrutto il parabrezza anteriore e il lunotto posteriore dell'auto prima di essere arrestato. Nell'azione di fermo, gli agenti della Polizia intervenuti sono rimasti feriti. A loro innanzitutto va la nostra solidarietà". Lo dichiarano il consigliere di Fratelli d'Italia Jacopo Cellai e il capogruppo Alessandro Draghi.
"Deve essere chiaro a tutti che le forze dell'ordine e la nostra polizia municipale devono essere dotati, per affrontare casi come questo, di strumenti idonei: taser e manganelli. Altrimenti si interviene sempre ex post, dopo che il danno a cose, o peggio a persone, è già stato fatto - aggiungono i due consiglieri -. In questo, come in molti altri casi, il soggetto arrestato è risultato essere un immigrato clandestino in preda agli effetti dell'uso di stupefacenti. Il che ci porta all'altro elemento mancante per garantire la sicurezza a Firenze e in Toscana: la realizzazione di un centro per il rimpatrio. Non ci stancheremo mai di dirlo: occorre farlo e farlo presto, l'attendismo della sinistra che ci governa non è accettabile: per convincersene basterebbe chiederlo al proprietario dell'auto vandalizzata".
Sulla vicenda Draghi effettuerà una comunicazione nel Consiglio comunale di lunedì prossimo.
"Colpisce - concludono Cellai e Draghi - il totale silenzio da parte di sindaco, giunta e istituzioni". (fdr)
 

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