Avvocati di guerra. Storie e testimonianze dall’Ucraina

Mercoledì 30 ottobre, alle 21, presso la sala ex Leopoldine in piazza Tasso, 7 a Firenze con la compagnia teatrale Attori & Convenuti

Si terrà domani, mercoledì 30 ottobre alle 21 presso la sala ex Leopoldine in piazza Tasso, 7 la rappresentazione teatrale della compagnia Attori & Convenuti “Avvocati di guerra. Storie e testimonianze dall’Ucraina”. Libero adattamento teatrale dell’omonimo libro di Gennaro Grimolizzi. Regia e scene di Gaetano Pacchi.

“Avvocati di guerra, che verrà messa in scena dalla compagnia Attori & Convenuti, composta da professionisti, avvocati di Firenze e non solo, riprende il libro di Gennaro Grimolizzi, avvocato pacifista – spiega il vice presidente del Consiglio comunale Vincenzo Maria Pizzolo – e racconta di come si sia modificata la professione di avvocato negli scenari di guerra. Lo spettacolo è patrocinato dal Comune di Firenze e porterò un saluto, a nome di tutto il Consiglio comunale. Crediamo che iniziative come queste – aggiunge Pizzolo – aiutino a rappresentare le difficoltà ed a fare una fotografia di quello che rappresenta la realtà bellica e come essa modifichi il quotidiano e la vita delle persone. Per riscoprire il valore irrinunciabile della Pace, serve comprendere fino in fondo l’orrore della guerra anche aldilà del mero combattimento tra eserciti, ma di come esso scuota e modifichi drasticamente la vita delle persone, aspetto che spesso non viene sufficientemente affrontato. È anche un modo importante per riportare un focus sull’importanza della pace e siamo contenti che il Comune abbia deciso di dare il patrocinio a questo spettacolo teatrale che è aperto a tutti”.

“Vorrei ringraziare Gaetano Pacchi, professionista dal punto di vista forense ma anche uno straordinario regista – aggiunge il Presidente del Centro Fiorentino Studi Giuridici Gianluca Gambogi – e vorrei sottolineare che l’avvocatura, spesso vista come un ente insensibile è, invece, un mondo pluralista, molto attento alla pace e molto preoccupata dell’attuale situazione internazionale e questo spettacolo arriva al momento giusto, per consentire a tutti una riflessione. Vorrei ringraziare anche gli amici dell’Associazione Insieme e vorrei ricordare che il primo call center, a livello nazionale, per i profughi dell’Ucraina, è stata installato, instaurato e concepito a Firenze e questo la dice lunga sulla tradizione di civiltà di questa città”.

“Quest’anno ho contattato il presidente Gambogi perché avevo in mente di mettere in scena uno spettacolo sugli avvocati in guerra. Il presidente mi ha fatto conoscere Gennaro Grimolizzi – racconta il regista Gaetano Pacchi – ed il suo libro. All’inizio volevo intitolare lo spettacolo La toga sotto le macerie perché si parte proprio con la storia di un avvocato che la sera chiude lo studio, lascia le carte sul tavolo e, la mattina dopo, trova solo un cumulo di macerie con i fascicoli in mezzo ai calcinacci e lo studio raso al suolo. Lo stimolo che ci ha portato a questa rappresentazione è stato proprio questo. Siamo a Firenze e vorrei ricordare che le squadre fasciste colpirono, per primi, proprio gli studi degli avvocati, in una sola notte ne distrussero tanti, compreso quello di mio nonno”. (s.spa.)

Avvocati di guerra
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