"Vi ricordate l’evento ospitato nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio lo scorso 8 Marzo, nel quale, durante la Giornata Internazionale della Donna, illustri relatori, tutti rigorosamente di sesso maschile, parlavano di “Eccellenze”?
Vi ricordate che, dopo la nostra formale protesta ed il dibattito che ne seguì, intervenne lo stesso Sindaco Nardella, che, prima di cedere garbatamente il suo posto all’evento alla Vicesindaca Alessia Bettini, dichiarava: “Sono rimasto molto stupito. Ho fatto presente agli organizzatori che la nostra cultura, la nostra sensibilità e la nostra profonda convinzione in una società basata sulla parità di genere, debbano essere rispettate in ogni evento ospitato nella casa dei fiorentini”.
Le parole del Sindaco Nardella ci hanno fatto sperare, ci hanno fatto addirittura credere che nessun altro evento al maschile plurale sarebbe stato ospitato almeno in Palazzo Vecchio, non foss’altro per evitare altre “scivolate” che sono inaccettabili non solo per le donne.
Ci abbiamo sperato. Ci abbiamo addirittura creduto. Eravamo certi che il Sindaco Nardella, che sostiene insieme al suo PD la candidatura di una donna a Sindaco di Firenze, sarebbe stato garante della parità; se le parole non son chiacchiere, e se la firma apposta dallo stesso Sindaco Nardella nel 2022 all’intesa per la campagna europea “No women No Panel, senza donne non se ne parla” ha un valore vero, nella città dove è nato #boicottmanels.
Ci risiamo, e stavolta la frittata è fatta. A distanza di 20 giorni, il Salone dei Cinquecento apre le sue porte ad un plotone di uomini, e stavolta chissà se il Sindaco ha lasciato il posto alla Vicesindaca, o alla candidata Sara Funaro.
Evidentemente non basta lo pseudo linguaggio di genere ostentato in ogni occasione pubblica a cambiare una cultura, che resta, purtroppo, ancora lontana dalla necessaria parità.
Mi auguro che le donne, soprattutto coloro che sono, come me, impegnate in politica, possano vincere definitivamente, tutte insieme e trasversalmente, questa battaglia culturale, sfondando quel tetto di cristallo che evidentemente è ancora ben piantato anche sulla Torre di Arnolfo.
Mi auguro che questa volta la candidata Sara Funaro non resti nel suo consueto, assordante silenzio".
Lo dichiara la consigliera di Italia Viva e vicepresidente del Consiglio comunale Barbara Felleca
(fdr)
