Prefettura, Comune di Firenze e categorie economiche hanno sottoscritto un piano per la cosiddetta ‘movida sostenibile’. C’è un impegno – ha detto la consigliera del Partito Democratico Barbara Felleca che ha presentato una domanda d’attualità alla quale ha risposto l’assessora alla sicurezza urbana Benedetta Albanese – per costruire una città in cui gli spazi pubblici siano usufruiti da tutti legittimamente. Come ci ha spiegato l’assessora Albanese, fin dalla fine del mese di aprile è attiva la collaborazione tra Amministrazione Comunale e la Camera di Commercio per l’attivazione di un piano per aggiungere punti di osservazione e di prevenzione in città nelle aree più calde, senza togliere la presenza della Polizia Municipale e delle Forze dell’Ordine. C’è la volontà di garantire la sicurezza alla cittadinanza. Il piano è ampio e prevede l’apertura dei bagni pubblici in una fascia oraria compatibile con gli orari notturni, l’aumento di cestini e di pulizia, l’avere delle regole più stringenti rispetto ai sagrati delle chiese ed delle scalinate. Deve essere trovato un equilibrio tra il diritto al riposo e la necessità di vivere la città in maniera adeguata anche dai giovani.
Come Consiglio comunale – ha concluso la consigliera PD Barbara Felleca – siamo chiamati a verificale, col tempo, l’andamento del piano. C’è un approccio sinergico: non solo il Comune di Firenze, non soltanto Forze dell’Ordine, non soltanto locali e categorie economiche. Un approccio integrato che speriamo possa valere a rendere un’estate fruibile e spensierata per chi vorrà frequentare eventi e piazze. Ben vengano gli eventi culturali che sono un presidio contro il degrado. Ci auguriamo che questo piano possa dare risultati fruttuosi non soltanto per chi vive la notte ma anche per chi vuole riposare. Il monitoraggio e la cabina di regia messa in piedi consentirà una riprogrammazione ed un intervento più analitico qualora si dovessero presentare criticità ulteriori”. (s.spa.)