La replica dell’assessore Martini al question time della consigliera Dardano
Già eseguiti lavori programmati relativi all’abbattimento di barriere architettoniche con la realizzazione di un tunnel di collegamento tra ingresso lato uffici e quadrati 1 e 2 al cimitero di Santa Lucia al Galluzzo. È quanto ha risposto l’assessore ai servizi cimiteriali Alessandro Martini a un question time della capogruppo lista Nardella Mimma Dardano con oggetto proprio lo stato dei lavori per l’adeguamento e l’abbattimento delle barriere architettoniche all’interno di questo cimitero.
“Come Amministrazione siamo impegnati sui servizi cimiteriali – ha sottolineato l’assessore Martini -. Gestiamo direttamente 17 cimiteri, una gestione che in questo momento, nonostante difficoltà sul fronte del personale di cui ci stiamo occupando, sta vedendo un importante momento di svolta per quanto riguarda i lavori di ammodernamento e manutenzione. Si tratta di interventi in diversi cimiteri, relativi soprattutto al cambiamento di abitudini dei cittadini che ha visto l’incremento dell’utilizzo della cremazione e quindi la necessità crescente di loculi per ospitare le ceneri dei defunti. Ma abbiamo effettuato e abbiamo in programma interventi importanti anche di ristrutturazione, di messa in sicurezza e riorganizzazione degli spazi. Penso al grande lavoro effettuato con i Servizi Tecnici al cimitero di Brozzi e appunto a quello di Santa Lucia dove, tra le altre cose, è stato realizzato l’abbattimento delle barriere architettoniche”.
“L’impegno per una città accessibile deve essere massimo e l’amministrazione sta lavorando molto a livello di programmazione, progettazione e gestione. - ha evidenziato la capogruppo Dardano - Garantire l’accessibilità di una struttura cimiteriale è molto importante, sono piccole grandi azioni che implicano prendersi cura della propria comunità. Quello di Santa Lucia al Galluzzo è un antico cimitero, suddiviso in una zona monumentale e una zona più moderna. L’assessore con l’aggiornamento di oggi ha dimostrato come non manchi l’attenzione sullo ‘stato di salute’ dei nostri cimiteri, luoghi importanti che permettono a chi ha perso i propri cari di custodirne il ricordo e il legame affettivo”.
(sa. ca. - mf)