Bundu e Palagi (SPC): "Al fianco della cittadinanza, in corteo per il territorio e la salute"

"Non si tratta di un appuntamento estraneo alla città, ma che deve dare forza a chi si oppone alle larghe intese tra il PD di Palazzo Vecchio e le destre"

Queste le dichiarazioni di Antonella Bundu e Dmitrij Palagi - Sinistra Progetto Comune

"Il nostro gruppo consiliare e la nostra coalizione saranno ovviamente oggi in piazza al fianco di cittadinanza, comitati, associazioni, movimenti e istituzioni della piana. Proviamo profonda tristezza per chi governa Palazzo Vecchio, perché anche nel recente passato si limita a parlare di qualche controllo in più, dilatato nel tempo. Invece sono anni e anni che ogni nostra proposta di tutela immediata della popolazione sorvolata viene bocciata. 

Si è alimentata a lungo una falsa e strumentale contrapposizione tra lavoro e ambiente. Non è così. Un impiego dignitoso, ben retribuito, non esternalizzato, è assolutamente compatibile con progetti di sviluppo adeguati al 2023. 

Per noi l'unica politica per cui vale la pena impegnarsi è quella capace di tenere insieme lo sviluppo del parco della piana, quello del polo universitario dell'Università degli Studi di Firenze, con il rilancio di una mobilità costruita sulla centralità di chi ha più bisogno di mezzi e servizi pubblici.

A guadagnarne sarà la salute di chi oggi vede compromesso il diritto al riposo e il pianeta. Dalle piazze in cui si ricorda al sistema istituzionale il costo ambientale dell'attuale modello di sviluppo, più volte si è denunciato l'impatto del traffico aereo, il cui sviluppo è previsto in maniera significativa anche per continuare ad avere un'economia fragile e troppo dipendente dai flussi turistici. 

Ricordiamo la bella e riuscita manifestazione del 2019. È davvero un peccato che a fine consiliatura, nonostante le apparenti voci di novità, il centrosinistra fiorentino non dia segnali di cambiamento su questo tema. Ma non vogliamo avere pregiudizi. Per questo chiederemo un giudizio sulla manifestazione lunedì in aula, con una domanda di attualità". (fdr)

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