Bundu e Palagi (SPC): "Permessi di soggiorno e regolarizzazione persone straniere: necessario agire"

"Approvata una risoluzione rivolta a Governo e Parlamento, per intervenire urgentemente e meglio sul tema di chi arriva in Italia, ci lavora, ma rimane invisibile"

Queste le dichiarazioni di Antonella Bundu e Dmitrij Palagi - Sinistra Progetto Comune

"Durante le prime fasi della pandemia sono emerse una serie di criticità poi velocemente dimenticate, anche se non risolte. Tra queste, l'invisibilità di persone sfruttate sul nostro territorio, perché presenti senza permesso di soggiorno o altri titoli. Purtroppo la questione è stata posta anche in relazione alla mancanza di manodopera per alcuni comparti, tra cui quello dell'agricoltura, oltre che in quello relativo alla cura delle persone anziane o non autosufficienti.

L'inclusione sociale passa dalla regolarizzazione di chi vive e lavora sul nostro territorio, ma ancora troppo poco è stato ottenuto, come dimostrano i numeri emersi negli ultimi due anni: il tentativo di intervenire con provvedimenti urgenti, legati all'emergenza pandemica, non ha dato i risultati sperati.

Per questo aveva ancora più valore la risoluzione approvata lunedì in consiglio comunale, con cui si chiede a Governo e Parlamento di affrontare «un'azione legislativa adeguata» sul tema della «permanenza temporanea o definitiva» della popolazione straniera in Italia, superando il quadro normativo costruito dagli ultimi esecutivi, in costante chiave repressiva, pronta a criminalizzare i fenomeni migratori.

Il contesto attuale, segnato dalla criminale invasione della Russia in Ucraina, sta interrogando molto il mondo dell'accoglienza e dell'integrazione: la settimana prossima daremo il nostro contributo al dibattito, con un'iniziativa in corso di organizzazione, ma nel frattempo salutiamo positivamente l'invito che Palazzo Vecchio ha voluto rivolgere al Governo nazionale". (fdr)

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