Dichiarazioni del Capogruppo in Palazzo Vecchio e segretario provinciale Lega Federico Bussolin e del Commissario comunale Lega Federico Bonriposi
“Leggiamo, negli ultimi giorni, tutta una serie di affermazioni gioiose e festose per la ripartenza dei lavori della talpa Tav in città. Peccato che non ci risulti che la sinistra sia stata nel recente passato così attiva per far ripartire determinati cantieri per l’alta velocità fiorentina. Anzi. Ora invece alle porte di un 2024 elettoralmente importante per Firenze, Sindaco Nardella e Governatore della Toscana Giani si “pavoneggiano” per i lavori di Iris, e consentitecelo, ci fanno sorridere!”.
“Disse bene il nostro Leader e Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini quando affermò: “Spero che le infrastrutture, nei prossimi anni, uniscano l’Italia: la politica ha il dovere di dividersi su alcuni temi e scelte, ma le infrastrutture devono unire la politica e il Paese, se ci mettiamo a litigare non facciamo un buon servizio al Paese”. Ecco, la Sinistra ha fatto l’opposto per decenni frenando e litigando per non scontentare determinate sigle ambientaliste, utili ad ingrassare il loro consenso nelle urne, ma di ostacolo al rilancio ed allo sviluppo del nostro Paese”.
“I meriti di questa ripartenza vera dei lavori per la Tav sono tutti del Governo di Centrodestra. Il Ministro Salvini sta rappresentando al meglio l’Italia del Sì. Quella che crede nel potenziamento delle nostre infrastrutture per stare al passo con l’Europa. Il Ministro Salvini d’altronde, proprio ieri, aveva sottolineato importanza: “Partono i lavori della fresa per il passante sotto Firenze, sette chilometri, che eviterà che un guasto lungo la linea in Italia blocchi tutta l’alta velocità”. Finalmente Firenze riparte! Finalmente vince l’Italia del Sì!”. (s.spa.)