"Racket stanze e violenza esistono altrove? Il Comune può dirci qualcosa?"
Dichiarazioni del Capogruppo in Palazzo Vecchio e segretario provinciale Lega Federico Bussolin
"Apprendiamo dalla stampa che la Procura fiorentina ha notificato un avviso di garanzia a cinque persone per la scomparsa di Kata, la bambina peruviana sparita nel nulla dall'ex hotel Astor lo scorso 10 giugno. Si tratta di cinque ex occupanti dello stabile abbandonato dove la piccola viveva con la madre e il fratello. Si viene anche a sapere che tre degli indagati, spiega una nota della Procura, sono stati ripresi dalle telecamere mentre uscivano con un borsone e due trolley, che per dimensioni avrebbero potuto occultare la bambina. Restiamo davanti a queste notizie senza parole e molto preoccupati per la città".
"Sono davvero molte le nubi che si addensano su Firenze. Molte le domande che ci poniamo come Lega: fin dove può essersi spinto il racket delle stanze e la violenza annessa? In quali altri edifici occupati presenti in città? Ci può essere un collegamento fra le varie occupazioni o una medesima "regia"? Il Movimento di Lotta per la Casa in tutto questo che ruolo ricopre? Ci auguriamo che presto arrivino delle risposte. Il Comune di Firenze davanti alle notizie odierne degli indagati cosa si sente di affermare? Aveva idea della tipologia di soggetti che viveva all'interno dell'hotel Astor o che lo frequentava?".
"Chiediamo al Sindaco Nardella di proseguire senza sosta con gli sgomberi di tutti gli edifici occupati a Firenze per riportare legalità laddove oggi è a rischio o addirittura negata. Il Governo ed il Ministro dell'Interno Piantedosi sono in prima fila da tempo per portare ordine e sicurezza. Ci auguriamo che gli sgomberi non si siano limitati al solo mese di agosto. Firenze dalla vicenda Hotel Astor deve imparare, affinché non si ripetano più determinate violenze".