A cura della Casa di riposo Il Gignoro dal 21 febbraio a Villa Arrivabene, piazza Leon Battista Alberti 1/A
Al via al Quartiere 2 il Caffè Alzheimer. Uno spazio di incontro per le persone con la malattia di Alzheimer, i loro familiari e caregiver dove sperimentare attività ludico creative e avere un sostegno psicologico specifico.
“Un'iniziativa che mancava nel Quartiere da qualche anno, organizzata in collaborazione con la Comunità Valdese e la Casa di cura Il Gignoro, per le persone ed i familiari dei malati di Alzheimer. La Coop offrirà il cibo per questi incontri, a carattere conviviale. Come Consiglio di Quartiere 2 – aggiunge il presidente Michele Pierguidi – era da tempo che volevamo riprendere questo importante appuntamento direttamente presso la sede del Quartiere. L'Alzheimer è una malattia molto invalidante ma che coinvolge anche i familiari. Ecco perché è necessario coinvolgere più soggetti per cercare di dare un aiuto valido non solo al malato ma anche a chi si occupa dei malati. Per il Quartiere seguirà il progetto la presidente della Commissione Affari Sociali Veronica Colzi”.
“È una bella iniziativa della Comunità Valdese rivolta alle persone con l’Alzheimer e ai loro familiari finanziata con i fondi otto per mille – ha detto l’assessore al Welfare Sara Funaro – e come amministrazione siamo molto impegnati in progetti di questo genere e crediamo fortemente nella loro importanza sia per gli anziani che per i familiari caregiver. Vorrei ringraziare di cuore la comunità Valdese per le tante iniziative realizzate in città, attraverso le quali viene offerto un prezioso sostegno ai cittadini più fragili. Prezioso, è tra l'altro, il contributo contro la tratta e lo sfruttamento sessuale dei minori”.
“L'esperienza del Gignoro – spiega il direttore della Diaconia valdese fiorentina Davide Donelli – ha come missione quella di non chiudere gli anziani e chi vive questa triste situazione dell'Alzheimer. Spesso non si ha il coraggio di portare fuori il problema. Ci ritroveremo dunque in un luogo-non luogo per farci carico, insieme, del problema. Questo progetto è finanziato grazie all'8 per mille che viene devoluto alla Comunità Valdese”.
“Grazie alla nostra struttura abbiamo il punto della situazioni sui bisogni della cittadinanza. E' un intervento – continua il coordinatore RSA Il Gignoro Giacomo Downie – in un luogo dove cercheremo di alleggerire il peso del problema condividendolo. Il disagio non lo cancelliamo ma, nel corso dei sedici incontri, affronteremo varie attività: fare movimento, fare musica, giocare con gli animali, come mangiare ed altro con l'obiettivo di non far trasparire differenze tra il malato e chi lo accompagna. L'obiettivo è di vedere delle prospettive per il futuro con l'aiuto di uno psicologo che seguirà anche i caregiver (persona che presta volontariamente cura e assistenza) che possono essere familiari o badanti”.
Si parte il 21 febbraio, alle 15,30, con la presentazione delle attività. Gli altri incontri, tutti alle ore 15,30, si terranno il 7 e 21 marzo, il 4 e 18 aprile, il 9 e 23 maggio, il 6 giugno, l'11 luglio presso il Museo dell'Opera del Duomo in piazza Duomo, l'8 agosto (unico incontro alle 17) presso il Chiosco Il Tempio ai Giardini Caponnetto in lungarno del Tempio, il 19 settembre, il 3 e 17 ottobre, il 7 e 21 novembre, il 5 dicembre. (s.spa.)