“Dal Ministero per i Beni e le Attività culturali arriva un importante riconoscimento del valore delle tradizioni di Firenze: un progetto, legato alla valorizzazione delle attività del Corteo della Repubblica Fiorentina, dal restauro e la manutenzione di armi e costumi, all’allestimento del museo nel Palagio di Parte Guelfa, che ha vinto un bando del Mibac ed ha ottenuto un finanziamento di oltre quarantaseimila mila euro. È la prima volta che Firenze vince un bando di questo tipo ed è un grande risultato che testimonia ancora una volta il valore e la vitalità delle tradizioni della città”. Così Michele Pierguidi, presidente del Calcio Storico Fiorentino e consigliere delegato alle Tradizioni Popolari, commentando l’esito del bando Mibac appena concluso.
Il progetto legato al Corteo della Repubblica Fiorentina prevedeva, in particolare, la richiesta di risorse per le attività di sanificazione e restauro dei costumi; per la manutenzione delle armi e del Carro di Fuoco, il “Brindellone” utilizzato per la cerimonia dello Scoppio del Carro; ma anche per la stampa di brochure e materiale informativo e per il rinnovamento del sito internet ufficiale. Il bando inoltre finanzia le spese sostenute per le manifestazioni “in presenza” organizzate nel corso dell’anno, prima fra tutte il “San Giovanni Solidale” organizzato quest’anno il 24 giugno in piazza Santa Croce.
“Da parte del Comune – ha aggiunto Pierguidi – prosegue l’impegno per la valorizzazione del Corteo della Repubblica Fiorentina, un impegno importante che oggi trova anche l’appoggio del Mibac, a testimonianza dell’importanza delle nostre attività anche in questi mesi di pandemia. La speranza è di poter tornare al più presto ad assistere alle sfilate del Corteo e alle esibizioni di musici e bandierai, un’immagine amata tanto dai fiorentini quanto dai turisti”.
“Per questo risultato e per il grande lavoro fatto – ha concluso il presidente del Calcio Storico – voglio ringraziare la Direzione Ufficio del Sindaco e l’Ufficio Tradizioni Popolari, in particolare la dottoressa Barbara Barberini, che con questo bel successo ha concluso la sua carriera nell’amministrazione comunale e proprio oggi va in pensione”. (s.spa.)