“Quando si parla di turismo sostenibile, la qualità del lavoro degli addetti nel settore è una priorità da attenzionare”
Queste le dichiarazioni di Cecilia Del Re (Capogruppo di Firenze Democratica) a seguito della domanda di attualità svolta nel consiglio odierno:
“Sabato 7 Settembre si è svolto lo sciopero indetto da USB per i dipendenti delle società Consulta spa e TAH srl relativamente ai servizi di assistenza a terra, che riguardano complessivamente 450 lavoratori e lavoratrici.
A fronte, infatti, del costante aumento del traffico dei passeggeri - dati che superano il periodo preCovid - e il conseguente aumento del carico di lavoro del personale impiegato nei servizi di assistenza a terra, le rappresentanze sindacali ci hanno esposto le difficoltà nell’espletamento della prestazione lavorativa per le condizioni contrattuali e salariali, la carenza degli organici, e, tra le altre cose, la vetustà del parco mezzi. L’innalzamento delle temperature è un altro tema che non può non essere considerato anche per gli addetti di questo settore, chiamati a svolgere la prestazione durante tutto il giorno e in mezzi privi di condizionamento.
Le rappresentanze sindacali hanno ormai da settimane chiesto un incontro a sindaca e giunta, ma non è arrivata ad oggi alcuna risposta.
L’assessore al lavoro, nella sua risposta alla nostra domanda di attualità, si è, però, preso l’impegno di rispondere e incontrare le rappresentanze sindacali. A noi pare importante che al tavolo regionale convocato per il prossimo 17 settembre (dove saranno presenti tutti gli attori della questione) partecipino anche i rappresentanti dei comuni di Firenze e Pisa. La sicurezza e la salute di centinaia di lavoratori è infatti un tema che deve essere seguito da vicino anche dai rappresentanti dei due enti locali, specie a fronte degli sviluppi in corso per le infrastrutture aereoportuali presenti nei due scali regionali.
Quando si parla di turismo sostenibile si deve innanzitutto tenere presente la qualità del lavoro degli addetti impiegati nel settore. Nello scorso mandato, nei due anni in cui ho ricoperto il ruolo di assessora al turismo, ho portato avanti un tavolo di lavoro su questo tema con le parti sindacali e datoriali, arrivando alla condivisione di un protocollo di intesa che, tra le altre cose, impegnava i firmatari nella lotta ai contratti pirata. Protocollo che poi non è stato portato avanti dall’assessora poi subentrata nella delega al turismo. Metteremo a disposizione del nuovo assessore questo lavoro, che è importante da promuovere per dare concretezza ad ogni azione utile a rendere maggiormente sostenibile l’impatto dei flussi turistici”. (s.spa.)